L’ufficio del governatore di Gerusalemme ha condannato la chiusura del Jerusalem Fund and Endowment a Gerusalemme Est occupata, disposta dal ministro della Sicurezza Nazionale israeliano, l’estremista di destra Itamar Ben-Gvir.
“Questo atto aggressivo rientra nella politica sistematica dell’occupazione [israeliana] volta a minare la presenza palestinese nella Gerusalemme occupata”, si legge in un comunicato, che bolla come “prive di fondamento” le accuse israeliane secondo cui il fondo servirebbe gli interessi dell’Autorità Nazionale Palestinese con sede a Ramallah.
“Il fondo si occupa esclusivamente di attività sociali, umanitarie e caritatevoli, e non ha alcun legame con attività politiche”, prosegue la dichiarazione.
Il Jerusalem Fund and Endowment è stato istituito nel 2014 come iniziativa indipendente e senza scopo di lucro da residenti palestinesi di Gerusalemme Est, con l’obiettivo di servire le comunità locali e sostenere la loro resilienza sotto occupazione.
Il ministro della Sicurezza Nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir, parla durante una convention a Gerusalemme che chiede la ricostruzione degli insediamenti israeliani nella Striscia di Gaza e nel nord della Cisgiordania occupata.
