Abu Mazen attacca Hamas e chiede il rilascio degli ostaggi: "Avete dato a Israele il pretesto per distruggerci"

Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese ha lanciato un appello ad Hamas durante un discorso a Ramallah, esortando il movimento islamista a rilasciare tutti gli ostaggi detenuti a Gaza

Abu Mazen attacca Hamas e chiede il rilascio degli ostaggi: "Avete dato a Israele il pretesto per distruggerci"
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

23 Aprile 2025 - 12.37


ATF AMP

Top Right AMP

Il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), Mahmoud Abbas, noto come Abu Mazen, ha lanciato un appello ad Hamas durante un discorso pronunciato di fronte al Consiglio centrale dell’ANP a Ramallah, esortando il movimento islamista a rilasciare tutti gli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza per scongiurare ulteriori devastazioni.

“Siamo di fronte a gravi pericoli che potrebbero portare a una nuova Nakba per il nostro popolo”, ha dichiarato Abbas, facendo riferimento alla “catastrofe” del 1948, quando centinaia di migliaia di palestinesi furono sfollati durante la nascita dello Stato di Israele.

Dynamic 1 AMP

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, Abbas ha criticato duramente l’azione di Hamas del 7 ottobre 2023, quando il gruppo ha lanciato un attacco senza precedenti contro il sud di Israele, uccidendo circa 1.200 persone e prendendo in ostaggio oltre 250 civili e militari. “Il colpo di mano di Hamas ha fornito a Israele il pretesto per intensificare la sua aggressione e distruggere Gaza”, ha affermato il presidente, riferendosi anche al controllo della Striscia da parte di Hamas dal 2007, quando il movimento espulse Fatah, il partito di Abbas, dopo violenti scontri.

“Consegnate gli ostaggi a Israele per togliere ogni scusa al governo di Netanyahu e aprire la strada a un cessate il fuoco”, avrebbe aggiunto Abbas, secondo fonti vicine all’ANP citate da Al Jazeera. Il leader palestinese ha sottolineato che il rilascio degli ostaggi potrebbe facilitare i negoziati per una tregua duratura e l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza, dove oltre 50.000 palestinesi sono stati uccisi e più di 110.000 feriti dall’inizio dell’offensiva israeliana, secondo il ministero della Sanità di Gaza.

Abbas ha ribadito la necessità di un’unità nazionale palestinese, invitando Hamas a collaborare con l’ANP per ricostruire Gaza e lavorare verso la creazione di uno Stato palestinese indipendente con Gerusalemme Est come capitale. “La divisione tra Gaza e Cisgiordania è un ostacolo alla nostra causa. Dobbiamo unire le nostre forze sotto un’unica leadership legittima”, ha detto, sottolineando il ruolo dell’ANP come rappresentante riconosciuto a livello internazionale.

Dynamic 1 AMP

Il discorso ha suscitato reazioni contrastanti. Hamas, in una dichiarazione riportata da Al Jazeera, ha espresso “profondo rammarico” per le parole di Abbas, accusandolo di “allinearsi alla narrativa israeliana” e di indebolire la resistenza palestinese. “Il presidente Abbas ignora il contesto dell’occupazione e delle sofferenze del nostro popolo”, ha dichiarato un portavoce di Hamas, ribadendo che il rilascio degli ostaggi è condizionato a uno scambio di prigionieri e alla fine delle operazioni militari israeliane.

Sul fronte internazionale, il segretario di Stato americano Antony Blinken, in visita recente in Cisgiordania, ha lodato gli sforzi dell’ANP per promuovere una soluzione a due Stati, ma ha evitato di commentare direttamente le dichiarazioni di Abbas sugli ostaggi. Fonti diplomatiche egiziane e qatariote, coinvolte nei negoziati per una tregua, hanno indicato che la posizione di Abbas potrebbe rafforzare la pressione su Hamas, ma resta incerta la volontà del movimento di accettare tali richieste senza concessioni significative da parte di Israele.

Abbas ha concluso il suo intervento con un appello alla comunità internazionale, chiedendo un intervento urgente per fermare “il genocidio in corso a Gaza” e garantire protezione ai civili palestinesi. “La pace è possibile solo con la giustizia”, ha detto, richiamando la risoluzione ONU 2735 che prevede il rilascio degli ostaggi, un cessate il fuoco e il ritiro totale delle forze israeliane dalla Striscia.

Dynamic 1 AMP

FloorAD AMP
Exit mobile version