Il senatore statunitense Bernie Sanders ha denunciato con forza al Senato il blocco degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza, definendolo “un crimine di guerra”. Intervenendo il 21 aprile 2025 durante la presentazione di due risoluzioni volte a bloccare nuove forniture militari a Israele, Sanders ha dichiarato:
“Il popolo di Gaza è sull’orlo della carestia. Bambini muoiono di fame. E invece di insistere su un cambiamento radicale della politica israeliana, stiamo continuando a inviare armi che contribuiscono a questa catastrofe. Questo è un crimine di guerra. Dobbiamo porre fine alla nostra complicità.”
Il senatore del Vermont ha ribadito la necessità di sospendere l’assistenza militare a Israele finché non sarà garantito l’ingresso sicuro e continuo degli aiuti umanitari nella Striscia.
La replica del governo israeliano non si è fatta attendere. Il ministro degli Esteri Israel Katz ha definito “infondati” gli attacchi di Sanders e ha sottolineato che Israele sta agendo “nel pieno rispetto del diritto internazionale”.
“La situazione umanitaria a Gaza è costantemente monitorata”, ha affermato Katz, invitando “la comunità internazionale e gli attori coinvolti a garantire che gli aiuti futuri aggirino Hamas”.
Katz ha poi aggiunto: “Siamo grati al nostro grande amico, gli Stati Uniti, per essere stati al fianco di Israele. È un peccato che l’onorevole senatore non abbia imparato nulla dalle lezioni del 7 ottobre”.