Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è pronto a rinunciare nel giro di pochi giorni al tentativo di mediare un accordo di pace tra Russia e Ucraina, qualora non emergano segnali concreti che un’intesa sia possibile. Lo ha dichiarato venerdì a Parigi il segretario di Stato americano, Marco Rubio.
Dopo un incontro con i leader europei e ucraini, Rubio ha affermato:
Non proseguiremo con questo impegno per settimane o mesi senza fine.
Dobbiamo capire molto rapidamente – parlo di una questione di giorni – se un accordo sia realizzabile nelle prossime settimane. Se lo è, ci stiamo. Se non lo è, allora abbiamo anche altre priorità su cui concentrarci.
Secondo quanto riportato da Reuters, Rubio ha aggiunto che Trump è ancora interessato a raggiungere un’intesa, ma è disposto a voltare pagina se non ci saranno segnali immediati di progresso.
All’incontro di giovedì a Parigi erano presenti, tra gli altri, il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, il segretario agli Esteri britannico David Lammy e lo stesso Rubio.
Durante la campagna elettorale, Trump aveva promesso di porre fine alla guerra entro le prime 24 ore dal suo insediamento alla Casa Bianca. Dopo l’elezione, ha moderato quella dichiarazione, parlando invece di un possibile accordo entro aprile o maggio, man mano che gli ostacoli diventavano più evidenti.
