Attacco all'ospedale Battista: perché Israele ha violato il diritto internazionale
Top

Attacco all'ospedale Battista: perché Israele ha violato il diritto internazionale

Il diritto internazionale umanitario stabilisce che le parti in conflitto devono distinguere tra obiettivi civili e militari, rispettare il principio di proporzionalità anche quando colpiscono obiettivi legittimi

Attacco all'ospedale Battista: perché Israele ha violato il diritto internazionale
Gaza
Preroll

globalist Modifica articolo

14 Aprile 2025 - 11.35


ATF

L’attacco israeliano all’ospedale Battista (o al-Ahli) l’ultima struttura medica ancora funzionante nel nord di Gaza, avvenuto domenica, ha suscitato indignazione a livello globale, portando sotto i riflettori gli attacchi diffusi da parte di Israele contro civili e infrastrutture civili come ospedali, scuole e moschee.

Israele è stato accusato di crimini di guerra da numerose organizzazioni per i diritti umani, e la Corte internazionale di giustizia sta conducendo audizioni su un caso di genocidio nei suoi confronti.

Cosa dice, dunque, il diritto internazionale?

Il diritto internazionale umanitario stabilisce che le parti in conflitto devono distinguere tra obiettivi civili e militari, rispettare il principio di proporzionalità anche quando colpiscono obiettivi legittimi e adottare misure precauzionali per ridurre al minimo i danni ai civili, anche attraverso l’emissione di avvertimenti.

Israele è stato accusato di usare una forza sproporzionata, provocando un numero altissimo di vittime. Più di 50.000 persone, tra cui oltre 17.000 bambini, sono state uccise da quando Israele ha lanciato la sua offensiva il 7 ottobre 2023.

Leggi anche:  Gaza, la disperazione dei civili per il blocco di Israele: "Ci stanno facendo morire di fame"

Ospedali, scuole, sistemi idrici e siti del patrimonio culturale – tutti distrutti a Gaza dalle forze militari israeliane – sono considerati obiettivi civili protetti. Dal 2 marzo, Israele non ha più consentito l’ingresso di aiuti umanitari a Gaza, fatto che rappresenta una violazione del diritto umanitario.

Negli ospedali, le protezioni si estendono ai feriti e ai malati, al personale medico, ai mezzi di trasporto e perfino ai combattenti feriti che non partecipano più alle ostilità.

La logica che sta alla base della protezione speciale degli ospedali viene meno solo se questi vengono utilizzati come base militare per lanciare attacchi, come depositi di armi o per altre azioni militari.

È per questo che l’esercito israeliano afferma ripetutamente – senza però fornire prove – che le centinaia di ospedali, scuole e moschee distrutte a Gaza sarebbero tutti “centri di comando e controllo” gestiti da Hamas, nel tentativo di giustificare i suoi attacchi contro i civili.

Native

Articoli correlati