L’inviato di Donald Trump in Ucraina ha suggerito che il Paese potrebbe essere diviso in zone di controllo, simili a quelle in cui fu suddivisa Berlino dopo la Seconda guerra mondiale, mentre la Russia continua a rifiutare un cessate il fuoco. Il generale Keith Kellogg ha ipotizzato una separazione con truppe britanniche e francesi a ovest come forza di “rassicurazione”, forze russe a est, e in mezzo le forze ucraine con una zona demilitarizzata. Gli Stati Uniti, ha specificato, non fornirebbero truppe di terra. “Si potrebbe quasi replicare quanto accaduto a Berlino: una zona russa, una francese e una britannica”, ha dichiarato al quotidiano The Times. Kyiv non ha ancora commentato.
Trump: “Troppe morti, la Russia deve agire”
Donald Trump ha lanciato un raro avvertimento a Vladimir Putin prima di un incontro tra il suo inviato speciale, Steve Witkoff, e il presidente russo. Sul social Truth, Trump ha scritto: “La Russia deve muoversi. Troppe persone stanno morendo, migliaia ogni settimana, in una guerra terribile e insensata – una guerra che non sarebbe mai iniziata, se fossi stato presidente!!!”. Putin è stato mostrato in TV mentre accoglieva Witkoff nella biblioteca presidenziale di San Pietroburgo per l’inizio dei negoziati, che secondo fonti russe sono durati oltre quattro ore. “Tema dell’incontro: aspetti della risoluzione del conflitto ucraino,” ha dichiarato il Cremlino. L’inviato per gli investimenti di Putin, Kirill Dmitriev, che è stato visto con Witkoff all’uscita di un hotel, ha definito i colloqui “produttivi”, secondo l’agenzia Tass.
Alleati dell’Ucraina: “21 miliardi in aiuti militari, Putin ostacola il cessate il fuoco”
Durante un incontro del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina a Bruxelles, i Paesi alleati hanno promesso ulteriori 21 miliardi di euro di supporto militare. Il segretario alla Difesa britannico, John Healey, ha dichiarato: “Putin dice di volere la pace, ma ha rifiutato un vero cessate il fuoco. Le sue forze continuano a colpire bersagli militari e civili in Ucraina.” La riunione è stata convocata congiuntamente da Regno Unito e Germania a Ramstein, con la partecipazione di oltre 40 Paesi. Gli Stati Uniti non erano presenti fisicamente; il segretario alla Difesa di Trump, Pete Hegseth, è intervenuto in videocollegamento.
Zelenskyj chiede 10 sistemi Patriot: “La Russia non vuole una pace reale”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha chiesto ai partner occidentali dieci sistemi Patriot aggiuntivi per difesa aerea. Intervenendo in video alla riunione di Ramstein, ha affermato che gli attacchi russi dimostrano che Mosca non è disposta a implementare proposte di pace realistiche. Zelenskyj ha aggiunto che l’Ucraina è pronta ad acquistare sistemi aggiuntivi: “Non stiamo solo chiedendo – siamo pronti a comprarli”, ha dichiarato nel suo discorso serale. Ha anche annunciato investimenti governativi per rafforzare la guerra elettronica e la difesa aerea.
Tensione tra USA e Ucraina per le risorse minerarie
Venerdì si è tenuto un incontro tra funzionari statunitensi e ucraini riguardo alla proposta americana per l’accesso alle risorse minerarie ucraine. Tuttavia, secondo una fonte citata da Reuters, l’atmosfera è stata “antagonistica”, a causa della nuova proposta americana definita “massimalista”, più estesa della versione iniziale. Un portavoce del Dipartimento del Tesoro ha confermato i colloqui, descrivendoli come “tecnici”.
88 droni russi lanciati sull’Ucraina in una notte
L’aeronautica ucraina ha riferito che la Russia ha lanciato 88 droni durante la notte, causando danni nel centro, est e sud del Paese. Le difese aeree hanno abbattuto 56 droni, mentre altri 24 sono stati “persi” grazie alla guerra elettronica. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver distrutto 13 droni ucraini tra le 22 e le 22:30, di cui nove nella regione di Rostov e quattro in quella di Kursk.
Cittadini cinesi combattono per la Russia, ma senza legami ufficiali con Pechino
Più di cento cittadini cinesi stanno combattendo per l’esercito russo contro l’Ucraina come mercenari, secondo fonti statunitensi. Non risulterebbero legami diretti con il governo cinese, ma ufficiali militari di Pechino sarebbero stati presenti sul fronte russo con l’approvazione di Pechino per trarre lezioni tattiche. Mercoledì, gli USA hanno confermato la cattura da parte ucraina di due uomini di origine cinese nell’Ucraina orientale, dopo che Zelenskyj aveva parlato di 155 cittadini cinesi impegnati nel conflitto dalla parte russa.
Il Parlamento ucraino pronto a prorogare la legge marziale
Il presidente del Parlamento ucraino, Ruslan Stefanchuk, ha dichiarato che è quasi certa una nuova proroga della legge marziale prima della scadenza del 9 maggio, nonostante le pressioni di USA e Russia per indire nuove elezioni. Stefanchuk ha sottolineato l’impossibilità legale e pratica di tenere elezioni libere in un Paese parzialmente occupato e sotto continui attacchi, ribadendo però l’impegno dell’Ucraina verso la democrazia.
