Come già riportato, nei mesi scorsi l’amministrazione Trump ha sanzionato la Columbia University, arrivando a cancellare 400 milioni di dollari in finanziamenti federali, accusando l’ateneo di non aver contrastato adeguatamente l’antisemitismo durante le proteste pro-Palestina dell’anno scorso.
Ora, secondo quanto riferito dal Wall Street Journal, l’amministrazione Trump starebbe cercando di imporre alla Columbia un consent decree, ovvero un accordo legale che obbligherebbe l’università a rispettare le linee guida federali nella lotta contro l’antisemitismo.
Ovviamente l’antisemitismo è un pretesto per impedire qualsiasi iniziativa contro il massacro che sta accadendo a Gaza, gli abusi in Cisgiordania e impedire qualsiasi azione. in favore del popolo palestinese.
Il quotidiano, che cita fonti anonime vicine alla vicenda, ha riportato giovedì che il possibile consent decree rientrerebbe nelle trattative in corso con l’università per il ripristino dei finanziamenti federali.
Un accordo di questo tipo potrebbe avere una durata pluriennale e darebbe a un giudice federale il potere di vigilare sul rispetto degli impegni assunti dall’ateneo nella lotta all’antisemitismo, secondo quanto scrive il Journal.