L'ambasciatrice Usa in Ucraina si dimette: in arrivo un 'trumpiano' sensibile alle ragioni di Putin

L'ambasciatrice statunitense in Ucraina, Bridget Brink, ha annunciato le sue dimissioni dopo quasi tre anni di servizio a Kiev.

L'ambasciatrice Usa in Ucraina si dimette: in arrivo un 'trumpiano' sensibile alle ragioni di Putin
Bridget Brink
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

11 Aprile 2025 - 18.18


ATF AMP

Top Right AMP

L’ambasciatrice statunitense in Ucraina, Bridget Brink, ha annunciato le sue dimissioni dopo quasi tre anni di servizio a Kiev. Nominata da Joe Biden nel maggio 2022, Brink ha rappresentato un punto fermo della politica americana a sostegno dell’Ucraina durante l’invasione russa. La sua partenza, confermata dal Dipartimento di Stato, avviene in un momento di significativa transizione nella politica estera americana sotto l’amministrazione Trump.

Secondo fonti diplomatiche, la decisione di Brink è stata volontaria, ma si inserisce in un contesto in cui l’amministrazione Trump sta cercando di riorientare la politica estera verso una maggiore apertura nei confronti della Russia. Il presidente Trump ha recentemente nominato il generale in pensione Keith Kellogg come inviato speciale per l’Ucraina e la Russia, sottolineando l’intenzione di “garantire la pace attraverso la forza” e di “rendere l’America e il mondo di nuovo sicuri”

Dynamic 1 AMP

Brink ha mantenuto una posizione ferma a favore dell’assistenza militare all’Ucraina, anche dopo l’insediamento di Trump. Tuttavia, le sue relazioni con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy si sono raffreddate, soprattutto dopo che Zelenskyy l’ha criticata per non aver attribuito esplicitamente alla Russia la responsabilità di un attacco missilistico mortale

L’uscita di scena di Brink potrebbe aprire la strada alla nomina di un ambasciatore più in linea con la nuova direzione politica dell’amministrazione Trump, che sembra orientata a favorire un approccio più conciliatorio nei confronti di Mosca. Questo cambiamento solleva interrogativi sulla futura posizione degli Stati Uniti riguardo al conflitto in Ucraina e sulla possibilità di una riduzione del sostegno militare a Kiev.

In questo scenario, la nomina di un nuovo ambasciatore sarà cruciale per definire il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto ucraino e per comprendere se l’amministrazione Trump intende perseguire una politica di distensione con la Russia, anche a costo di rivedere gli impegni assunti nei confronti dell’Ucraina.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version