Gli Stati Uniti riprenderanno il controllo del Canale di Panama sottraendolo all’influenza della Cina. Lo ha dichiarato martedì il segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, durante una visita ufficiale a Panama.
Secondo quanto riportato da Reuters, Hegseth, dopo i colloqui con il governo panamense, ha promesso un rafforzamento della cooperazione tra i due Paesi, affermando che la Cina non sarà autorizzata a “militarizzare” il canale attraverso le relazioni commerciali delle sue aziende, sfruttandole a fini di spionaggio.
«Insieme riprenderemo il Canale di Panama dall’influenza cinese. La Cina non ha costruito questo canale. La Cina non lo gestisce e non lo militarizzerà. Insieme, con Panama alla guida, manterremo il canale sicuro e accessibile a tutte le nazioni».
Mentre Hegseth si è limitato a parlare di rimozione dell’influenza cinese, Donald Trump è arrivato a minacciare un controllo diretto del canale da parte degli Stati Uniti, senza escludere l’uso della forza militare.
Trump ha più volte affermato – in modo infondato – che la Cina gestisce attivamente il Canale di Panama e che sarebbero presenti militari cinesi nell’area, accuse che martedì lo stesso Hegseth ha smentito.
Alcuni funzionari e analisti statunitensi riconoscono l’esistenza di preoccupazioni legittime per la forte presenza di una compagnia cinese in un passaggio strategico cruciale. Tuttavia, ritengono che le dichiarazioni di Trump mirino in realtà a contrastare la crescente influenza diplomatica ed economica di Pechino in America Latina.