Decine di milioni di dollari destinati alle sedi di Planned Parenthood negli Stati Uniti sono stati bloccati dall’amministrazione Trump nel tentativo di costringere le cliniche a modificare le proprie operazioni, riporta Politico.
Queste cliniche, che forniscono servizi sanitari essenziali alle fasce di popolazione a basso reddito, sono state accusate di “possibili violazioni” degli ordini esecutivi del presidente, secondo lettere inviate lunedì a nove sedi dell’organizzazione.
Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani ha concesso a Planned Parenthood dieci giorni per dimostrare la propria conformità agli ordini esecutivi, tra cui quelli che vietano le iniziative legate alla diversità, all’equità e all’inclusione.
L’amministrazione ha citato le dichiarazioni di missione e altri messaggi pubblici di Planned Parenthood, sottolineando il loro “impegno per le comunità nere” e ha inoltre dichiarato che i finanziamenti sono stati congelati a causa della disponibilità dell’organizzazione a fornire servizi agli immigrati privi di documenti.
Dichiarazioni da Politico:
Alexis McGill Johnson, presidente e CEO del Planned Parenthood Action Fund, ha dichiarato che il blocco dei fondi avrà conseguenze devastanti.
“Sappiamo cosa accade quando gli operatori sanitari non possono accedere ai finanziamenti di Title X: persone in tutto il Paese soffrono, tumori non vengono diagnosticati, l’accesso ai contraccettivi è drasticamente ridotto e la crisi delle infezioni sessualmente trasmissibili si aggrava”, ha affermato.
Argomenti: donald trump