Gaza, strage senza fine: Israele lancia un'offensiva terrestre a Rafah
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Gaza, strage senza fine: Israele lancia un'offensiva terrestre a Rafah

In un comunicato, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato di aver avviato operazioni nell'area di al-Janina, a Rafah, con l'obiettivo di ampliare la "zona di sicurezza" nella parte meridionale dell'enclave.

Gaza, strage senza fine: Israele lancia un'offensiva terrestre a Rafah
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29 Marzo 2025 - 22.37


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L’esercito israeliano ha annunciato di aver intensificato l’offensiva terrestre nel sud della Striscia di Gaza. In un comunicato, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato di aver avviato operazioni nell’area di al-Janina, a Rafah, con l’obiettivo di ampliare la “zona di sicurezza” nella parte meridionale dell’enclave.

Nel frattempo, Hamas ha diffuso un nuovo video dell’ostaggio Elkana Bohbot, il secondo in una settimana. Secondo il quotidiano Haaretz, la famiglia di Bohbot non ha ancora deciso se consentire la diffusione pubblica delle immagini. Lunedì scorso, l’organizzazione aveva già pubblicato un filmato con Bohbot, 36 anni, e un altro ostaggio israeliano, Yosef Chaim Ohana, 24 anni. Hamas ha inoltre dichiarato di aver accettato la nuova proposta di mediazione per un cessate il fuoco avanzata da Egitto e Qatar, avvertendo però che un eventuale disarmo del gruppo sarebbe inaccettabile e rappresenterebbe una “linea rossa”.

L’esercito israeliano ha ammesso di aver colpito alcune ambulanze nella Striscia di Gaza, dopo averle identificate come “veicoli sospetti”. L’attacco, avvenuto domenica scorsa a Rafah, vicino al confine con l’Egitto, ha causato la morte di una persona. Hamas ha condannato l’episodio definendolo un “crimine di guerra”, secondo quanto riportato dal Guardian.

L’emittente pubblica israeliana Kan riferisce che i mediatori internazionali hanno rilevato segnali di apertura da parte di alcuni alti membri di Hamas, i quali sarebbero disposti a rilasciare un numero limitato di ostaggi in cambio di un cessate il fuoco in occasione della festa di Eid al-Fitr. Tuttavia, non è ancora chiaro quali condizioni Hamas potrebbe porre. Tra gli ostaggi la cui liberazione è oggetto di discussione vi sarebbe Edan Alexander, cittadino con doppia nazionalità israeliana e statunitense. Secondo fonti egiziane citate dalla rete saudita Al Arabiya, Hamas avrebbe fornito informazioni sul suo stato di salute, e la sua liberazione sarebbe stata inclusa nelle trattative per il rinnovo del cessate il fuoco, riporta il Times of Israel.

Intanto, nella Striscia di Gaza settentrionale, sei palestinesi – tra cui tre donne – sono stati uccisi in raid aerei israeliani su diverse aree, riferisce l’agenzia stampa palestinese Wafa.

Sul fronte interno israeliano, sabato sera centinaia di persone hanno marciato a Gerusalemme fino alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu per chiedere il rilascio degli ostaggi ancora in mano a Hamas. Proteste simili si sono svolte anche a Tel Aviv, secondo i media israeliani.

Leggi anche:  Netanyahu minaccia di occupare territori a Gaza se Hamas non libererà gli ostaggi israeliani
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