L’artiglieria e gli attacchi aerei israeliani hanno colpito il sud del Libano sabato, in uno scontro che mette a rischio la fragile tregua che aveva posto fine a un conflitto durato un anno contro Hezbollah. Nel frattempo, 40 sopravvissuti alla prigionia di Hamas hanno chiesto al governo israeliano di porre fine alla “guerra senza fine”.
Tre razzi lanciati dal Libano verso Israele sono stati intercettati dall’aeronautica israeliana, secondo un portavoce dell’esercito israeliano. Si tratta del primo attacco del genere in oltre tre mesi.
In un comunicato diffuso nel pomeriggio di sabato, Hezbollah ha negato qualsiasi coinvolgimento nel lancio dei razzi e ha ribadito il proprio impegno nel rispetto dell’accordo di cessate il fuoco. Ha inoltre dichiarato che le accuse israeliane nei suoi confronti sono “solo un pretesto per continuare gli attacchi contro il Libano”.
Nel sud del Libano operano diverse fazioni palestinesi e altri gruppi armati, non tutti sotto il controllo di Hezbollah.
L’aeronautica israeliana ha condotto decine di attacchi aerei nel sud del Libano, causando feriti nel villaggio di confine di Kafr Kila, secondo il ministero della salute libanese.
Lo scambio di fuoco è stato il più intenso dall’adozione del cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah il 27 novembre, che aveva posto fine a oltre 13 mesi di combattimenti, con un bilancio di oltre 3.900 morti e 1 milione di sfollati in Libano.
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha avvertito di una dura risposta al lancio di razzi, che ha colpito il villaggio di confine israeliano di Metula.
“Metula e Beirut saranno trattate allo stesso modo. Il governo libanese è pienamente responsabile di qualsiasi attacco proveniente dal suo territorio”, ha dichiarato Katz.
Non è stato immediatamente chiaro chi fosse responsabile del lancio dei razzi dal Libano, e un portavoce di Hezbollah ha rifiutato di commentare.
L’esercito libanese ha annunciato di aver trovato e smantellato quelli che ha definito tre “lanciatori di razzi primitivi” nel sud del Libano dopo l’attacco verso Israele. Le immagini diffuse dall’esercito mostrano frammenti di bombe e tre pali di legno piantati nel terreno, apparentemente utilizzati per il lancio dei razzi.