I raid israeliani hanno ucciso quasi mile palestinesi in tutta la Striscia di Gaza nei due giorni di ripresa della guerra.
L’Associated Press riferisce che gli attacchi hanno colpito diverse abitazioni nel cuore della notte, uccidendo uomini, donne e bambini nel sonno.
Israele ha ripreso a bombardare intensamente Gaza martedì, infrangendo il cessate il fuoco che aveva temporaneamente fermato la guerra e facilitato il rilascio di oltre due dozzine di ostaggi. Israele ha attribuito la responsabilità della ripresa dei combattimenti ad Hamas, sostenendo che il gruppo militante ha rifiutato una nuova proposta che si discostava dall’accordo precedentemente firmato.
Secondo il ministero della Salute di Gaza, solo nella giornata di martedì sono stati uccisi più di 400 palestinesi, per lo più donne e bambini.
Questi ultimi attacchi arrivano un giorno dopo che le truppe di terra israeliane sono avanzate per la prima volta a Gaza dall’entrata in vigore del cessate il fuoco a gennaio, occupando parte di un corridoio che separa il terzo settentrionale del territorio dal sud.
Israele, che ha anche interrotto la fornitura di cibo, carburante e aiuti umanitari ai circa 2 milioni di palestinesi di Gaza, ha promesso di intensificare le operazioni fino a quando Hamas non rilascerà i 59 ostaggi ancora nelle sue mani — di cui 35 si ritiene siano morti — e non rinuncerà al controllo del territorio. L’amministrazione Trump, che si è attribuita il merito della mediazione del cessate il fuoco, ha dichiarato di sostenere pienamente Israele.
