Il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha parlato con i giornalisti a Varsavia nelle prime ore del mattino, prima di partire per Bruxelles, affermando che il vertice dell’UE sarà incentrato sulla “finalizzazione della prima fase di quello che potrebbe essere il progetto europeo più importante degli ultimi decenni: rendere l’Europa sicura, armata e unita contro la minaccia russa”.
“Ricorderete quante volte siamo stati soli nel mettere in guardia i nostri partner europei sulla minaccia russa… e ora stiamo per assistere all’unione dell’Europa attorno allo stesso problema che spesso ha visto la Polonia isolata”, ha dichiarato.
Tusk ha inoltre esortato il presidente polacco, Andrzej Duda, a firmare la legge sulle modifiche in materia di migrazione e asilo, che conferisce al governo il potere di sospendere temporaneamente le domande d’asilo presentate da migranti irregolari.
Secondo Tusk, questa misura è necessaria per contrastare “la crescente pressione sul nostro confine con la Bielorussia”, accusando il leader bielorusso Alexander Lukashenko e il presidente russo Vladimir Putin di incoraggiare l’immigrazione irregolare per esercitare pressioni sui confini esterni dell’UE. Ha definito questa strategia una “vera e propria guerra – loro la chiamano ibrida, ma è qualcosa di più serio di una guerra ibrida” contro la Polonia.