La Russia ha attaccato l’Ucraina con droni kamikaze e missili terra-aria S-300 durante la notte, hanno riferito le autorità ucraine, poche ore dopo che Vladimir Putin aveva detto a Donald Trump di essere disposto a firmare un cessate il fuoco parziale e temporaneo.
Trump e Putin hanno parlato per oltre due ore nella serata di martedì e, sebbene il presidente russo abbia rifiutato la richiesta di Trump di un cessate il fuoco totale di 30 giorni – a cui l’Ucraina aveva già aderito la scorsa settimana a Gedda – i due leader hanno concordato una moratoria sugli attacchi alle infrastrutture energetiche e strategiche.
Tuttavia, poco dopo la fine della telefonata, a Kiev sono risuonate le sirene antiaeree. Circa 45 droni hanno attaccato la regione intorno alla capitale, e per tutta la notte si sono udite raffiche della contraerea.
Le autorità hanno riferito che numerose case e automobili sono state danneggiate dai droni caduti a Bucha e in altre aree vicino alla capitale, causando il ferimento di due persone. Nella città orientale di Sumy, un drone ha colpito un edificio ospedaliero, costringendo all’evacuazione di oltre 100 pazienti. In un altro attacco, un civile è morto in un villaggio vicino.
“In molte regioni possiamo sentire esattamente cosa vuole la Russia”, ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj su Telegram.
Durante la notte, anche l’Ucraina ha continuato i suoi attacchi con droni a lungo raggio contro la Russia, colpendo apparentemente un deposito di petrolio nella regione meridionale di Krasnodar. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 57 droni ucraini, la maggior parte dei quali nella regione di Kursk, dove recentemente le forze ucraine si sono ritirate da una piccola porzione di territorio occupato negli ultimi sette mesi.
L’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha dichiarato a Fox News che i negoziati per finalizzare l’accordo tra le due parti inizieranno domenica. “Ci sono alcuni dettagli da definire, naturalmente, ma i colloqui inizieranno domenica a Gedda, e da lì ci muoveremo verso un cessate il fuoco totale”, ha affermato.
Ha descritto la telefonata come “due grandi leader che si uniscono per il bene dell’umanità”.
Poco dopo la fine della chiamata, Trump ha scritto sulla sua piattaforma Truth Social di aver avuto una conversazione “molto buona e produttiva” con Putin.
