Putin accetta un cessate il fuoco di 30 giorni sugli attacchi alle infrastrutture energetiche, ma restano molte condizioni e richieste per ulteriori progressi
La dichiarazione del Cremlino, più dettagliata nella versione in russo, offre uno sguardo sugli argomenti esposti da Putin e su una lunga lista di condizioni e richieste avanzate da Mosca.
Il documento afferma che la parte russa ha “delineato una serie di punti significativi” che necessitano di ulteriori approfondimenti, tra cui il tema del “controllo effettivo” su qualsiasi cessate il fuoco lungo la linea del conflitto. Inoltre, Mosca ha chiesto la sospensione della mobilitazione degli ucraini e il blocco del riarmo delle loro forze armate, oltre a una richiesta più ampia di “eliminare le cause profonde della crisi”.
La dichiarazione sottolinea anche una “condizione chiave” della Russia per evitare un’ulteriore escalation: la cessazione completa degli aiuti militari stranieri e della condivisione di intelligence con l’Ucraina.
Tuttavia, il documento conferma che Putin ha accettato un cessate il fuoco di 30 giorni sugli attacchi alle infrastrutture energetiche e ha già dato gli ordini necessari per attuarlo.
Il Cremlino afferma inoltre che Putin ha “risposto in modo costruttivo” alla proposta di un cessate il fuoco in mare, con ulteriori negoziati previsti su questo tema.
Nella dichiarazione si legge anche che Putin ha informato Trump di un accordo tra Russia e Ucraina per uno scambio di 175 prigionieri di guerra per parte e, “come gesto di buona volontà”, del rilascio di altri 23 soldati ucraini gravemente feriti.
Infine, il resoconto menziona anche le discussioni tra i due leader sul Medio Oriente, sul Mar Rosso e su un più ampio tentativo di “normalizzare le relazioni bilaterali”.