Evidentemente 430 morti – soprattutto civili – non sono bastati. Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha dichiarato che i nuovi attacchi israeliani, che hanno causato la morte di centinaia di palestinesi, non rappresentano un’operazione “di un solo giorno” e che l’azione militare a Gaza continuerà nei prossimi giorni.
Parlando durante un incontro con il potente gruppo di lobby pro-Israele AIPAC a Gerusalemme, Saar ha affermato che gli Stati Uniti erano stati avvertiti in anticipo degli attacchi israeliani e che li sostenevano.