Tre cittadini tedeschi sono stati recentemente respinti all’ingresso negli Stati Uniti e posti in detenzione, spingendo Berlino a interrogarsi su un possibile “cambiamento nella politica migratoria americana”, ha riferito l’AFP.
Nelle ultime settimane, turisti provenienti da diversi paesi occidentali sarebbero stati fermati dalle autorità statunitensi per l’immigrazione, apparentemente coinvolti nella dura stretta sull’immigrazione voluta dal presidente Donald Trump.
“Di recente siamo venuti a conoscenza di tre casi in cui cittadini tedeschi non hanno potuto entrare negli Stati Uniti e sono stati trattenuti”, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Sebastian Fischer.
Due di questi casi sono stati risolti, ha aggiunto Fischer, ma la Germania rimane “in contatto con le autorità locali” per il terzo caso ancora in sospeso.
Berlino sta “monitorando la situazione” e collaborando con altri paesi dell’UE per valutare “se si tratti di un cambiamento nella politica migratoria americana… o se siano casi isolati”, ha spiegato Fischer.
“Una volta che avremo un quadro chiaro, se necessario adegueremo le nostre raccomandazioni di viaggio e sicurezza”, ha concluso.
