L’udienza davanti al Gup per l’eventuale rinvio a giudizio di Daniela Santanchè nell’ambito dell’inchiesta su Visibilia è stata probabilmente rinviata, ma a occuparsene sono i suoi avvocati. La ministra del Turismo, presente a un evento a Palazzo Lombardia, ha dichiarato ai cronisti di essere serena riguardo alla vicenda.
“Dovrebbe essere stata rimandata e comunque la stanno seguendo i miei avvocati. In ogni caso, io sono assolutamente tranquilla”, ha affermato Santanchè, rispondendo alle domande sulla possibilità di rimanere nel governo indipendentemente dall’esito dell’inchiesta o di valutare un eventuale passo indietro.
“Ci penseremo – spiega Santanchè – riflettiamo; intanto vediamo quali saranno i tempi e che cosa succederà. Io ho fiducia nella magistratura e sono confidente del mio comportamento, quindi sono tranquilla. Poi, come dice la Costituzione, non si è colpevoli fino al terzo grado di giudizio, quindi poi ognuno farà le sue valutazioni”.
Nel frattempo, la ministra è tornata su un’altra questione in cui è stata coinvolta, legata all’accusa di aver regalato borse contraffatte a Francesca Pascale.
“I miei avvocati hanno denunciato Francesca Pascale; grazie a Dio abbiamo trovato anche la fattura. Dunque ci vedremo in Tribunale e così metteremo fine a questa storia, che trovo un po’ imbarazzante e anche un po’ ridicola”, ha commentato Santanchè.