Trump viola il blocco del giudice e deporta 200 venezuelani a El Salvador nonostante il divieto
Top

Trump viola il blocco del giudice e deporta 200 venezuelani a El Salvador nonostante il divieto

Un aereo con più di 200 venezuelani deportati dagli Stati Uniti è atterrato a El Salvador, poche ore dopo che un giudice federale aveva ordinato all’amministrazione Trump di fermare le espulsioni.

Trump viola il blocco del giudice e deporta 200 venezuelani a El Salvador nonostante il divieto
Deportati dagli Stati Uniti
Preroll

globalist Modifica articolo

16 Marzo 2025 - 19.15


ATF

Un aereo con più di 200 venezuelani deportati dagli Stati Uniti è atterrato a El Salvador, poche ore dopo che un giudice federale aveva ordinato all’amministrazione Trump di fermare le espulsioni.

Il presidente salvadoregno Nayib Bukele ha scritto sui social che domenica mattina sono arrivati 238 membri della gang venezuelana Tren de Aragua e 23 membri della gang internazionale MS-13.

Il loro arrivo è avvenuto dopo che un giudice federale ha bloccato il presidente Donald Trump dall’invocare una legge di guerra risalente a oltre due secoli fa per giustificare le deportazioni. Bukele ha ironizzato sulla decisione del tribunale, commentando con un post: “Oopsie… Troppo tardi.”

Un accordo migratorio senza precedenti

Gli Stati Uniti hanno inviato presunti criminali di altri paesi in El Salvador nell’ambito di un accordo che il Segretario di Stato Marco Rubio aveva definito “il più straordinario e senza precedenti nella storia della migrazione”.

Bukele ha dichiarato che i detenuti sono stati immediatamente trasferiti al Centro di Confinamento per il Terrorismo (Cecot) per un periodo di un anno, rinnovabile, suggerendo che la loro detenzione potrebbe prolungarsi. “Gli Stati Uniti pagheranno una tariffa molto bassa per loro, ma il costo per noi sarà alto,” ha aggiunto.

Leggi anche:  Trump nega all'Ucraina anche l'accesso alle immagini satellitari: Putin ringrazia e bombarda senza sosta

Il Segretario di Stato Marco Rubio ha confermato l’arrivo dei presunti membri delle gang e ha ringraziato Bukele, definendolo “il leader della sicurezza più forte della nostra regione”.

Lo scontro legale sulle deportazioni

Sabato sera, il giudice distrettuale James Boasberg ha ordinato di bloccare le deportazioni basate sulla proclamazione di Trump, che invocava l’“Alien Enemies Act” del 1798, una legge che consente al governo di detenere ed espellere individui considerati una minaccia per la sicurezza nazionale senza un regolare processo.

Dopo aver appreso che alcuni aerei con i deportati erano già decollati, il giudice ha ordinato di farli tornare indietro, secondo quanto riportato dal Washington Post.

Tuttavia, Rubio ha confermato che le deportazioni sono avvenute sotto l’Alien Enemies Act, senza menzionare la sentenza del giudice. “Centinaia di criminali violenti sono stati espulsi dal nostro paese,” ha dichiarato.

Le immagini delle deportazioni e il ruolo del Cecot

Un video pubblicato da Bukele mostra file di detenuti con mani e piedi ammanettati, scortati da agenti armati all’uscita dall’aereo. Alcuni vengono caricati su mezzi blindati, mentre altri, con la testa china, vengono fatti salire a forza su autobus.

Leggi anche:  Trump, mezzo avvertimento alla Russia: "Potrei fare cose devastanti per Mosca ma voglio la pace"

Il filmato mostra anche un’imponente scorta di polizia che accompagna i deportati verso il mega-carcere Cecot, una struttura di massima sicurezza progettata da Bukele per contrastare il crimine organizzato. Il carcere, che può ospitare fino a 40.000 detenuti, è stato criticato da gruppi per i diritti umani per presunti maltrattamenti ai prigionieri.

Rafforzamento dei legami USA-El Salvador

L’accordo sulle deportazioni evidenzia il rafforzamento dei legami diplomatici tra Stati Uniti ed El Salvador. “Grazie per la tua assistenza e amicizia,” ha dichiarato Rubio rivolgendosi a Bukele.

El Salvador è stato il secondo paese visitato da Rubio dopo la sua nomina a Segretario di Stato. Durante il viaggio, avvenuto a febbraio, Bukele aveva offerto di accogliere i deportati, spiegando che ciò avrebbe aiutato a finanziare il Cecot.

Le deportazioni di massa fanno parte della campagna di Trump contro l’immigrazione clandestina. A gennaio, il presidente ha firmato un ordine esecutivo che dichiarava Tren de Aragua e MS-13 come organizzazioni terroristiche straniere.

Nonostante le promesse di Trump di realizzare la più grande operazione di espulsione della storia, i dati mostrano che l’agenzia per l’immigrazione ICE non sta raggiungendo gli obiettivi previsti. Un recente rapporto ha rivelato che a febbraio sono stati deportati meno migranti rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sotto Joe Biden – 11.000 nel 2025 contro 12.000 nel 2024, secondo quanto riportato dalla NBC News.

Native

Articoli correlati