L’ex consigliere di Vladimir Putin Sergei Markov, ha sostenuto che gli ucraini dovrebbero essere “grati” alla Russia per aver invaso il loro paese, provocando un acceso scontro con un conduttore radiofonico britannico.
Domenica 16 febbraio, Lewis Goodall ha intervistato Sergei Markov, ex consigliere del presidente russo e rappresentante presso il Consiglio d’Europa.
Durante la discussione sulla possibilità di una pace, Markov ha affermato che gli ucraini dovrebbero essere “grati” perché le bombe russe li libereranno da un “regime neonazista”, un’affermazione che ha scatenato un duro confronto tra l’alleato di Putin e il conduttore di LBC.
Sergei Markov, putiniano fondamentalista, è già tristemente noto per i suoi ‘show’ dopo l’invasione dell’Ucraina.