Riassumiamo le idee di Trump:
– Annettere la Groenlandia (ne ho bisogno per garantire la vostra sicurezza, poveri piccoli europei),
– Farò del Canada uno stato USA (impossibile non è Trumpian),
– il Canale di Panama? questo è il canale USA, quindi il MIO canale,
– dazi doganali? Il 200% mi va bene.
– Putin? Al mio stivale, quello è il mio amico, se fa quello che gli dico di fare. (Putin: sono al potere fino al 2036).
– Palestina? Netanyahu mi sta mangiando la mano. Dopo aver mandato al diavolo (inteso Giordania ed Egitto) tutti i palestinesi, sto trasformando Gaza in “Trump-Riviera”.
Piccoli paesi africani, Sud America? Catturo con un morso.
Manca uno: la Cina.
Putin: “Accettiamo la proposta di tregua, formulata in Arabia Saudita, ma con alcune sfumature.”
Traduzione: non mi interessa questo bla bla bla tra i suddibs americani e i loro lacchè ucraini. Tutto sarà deciso da me e possibilmente tra me e Trump.
Putin: ” porre fine alle ostilità è una buona idea.”
Traduzione: quali ostilità? La vittoria militare della Russia è totale: l’esercito ucraino crolla su tutto il fronte. Gli ucraini catturati nella regione di Koursk sono terroristi e saranno trattati come tali.
Putin: “Dobbiamo sradicare le cause alla radice del conflitto. “
Traduzione: a qualunque costo, avrò lo scalpo del nazista Zelensky e un cambio di regime a Kiev. Ovvero, l’annientamento dell’Ucraina, che è solo una provincia del “mondo russo”.
Morale della favola: trattative? Perché no, ma tutto ciò che è mio è mio e tutto il resto è negoziabile.
Putin mente. Putin sta bluffando. La “poutine” sta andando forte.
Quante volte deve essere ripetuto perché un serial killer si fermi solo dove si è fermato?!
Infine voglio ricordare che esiste una dottrina del maoismo, del colonialismo, del fascismo o del nazismo, circondata da una una musica così morbida da spaccare la mente e il cuore, impregnata da una filantropia delle più ipocrite e astute, sotto l’ingranaggio di un cavaliere messianico che marchia alti e forti i colori della cancel culture, del wokismo e dell’antitradizione, con spaventoso cinismo e testi gospel, rendendosi apostolo del bene assoluto contro il male settario, e portando un nome pieno di promesse dai sapori più dolci:
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