Trump e Putin: imperialismo, bluff e dominio globale tra annessioni, guerre e trattative a senso unico
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Trump e Putin: imperialismo, bluff e dominio globale tra annessioni, guerre e trattative a senso unico

Trump punta a espansione e dazi estremi, Putin domina il conflitto ucraino. Entrambi bluffano, perseguendo potere assoluto tra trattative unilaterali e strategie imperialiste.

Trump e Putin: imperialismo, bluff e dominio globale tra annessioni, guerre e trattative a senso unico
Putin e Trump
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Beatrice Sarzi Amade Modifica articolo

14 Marzo 2025 - 23.32


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Riassumiamo le idee di Trump: 

– Annettere la Groenlandia (ne ho bisogno per garantire la vostra sicurezza, poveri piccoli europei),

– Farò del Canada uno stato USA (impossibile non è Trumpian),

– il Canale di Panama? questo è il canale USA, quindi il MIO canale,

– dazi doganali? Il 200% mi va bene.

– Putin? Al mio stivale, quello è il mio amico, se fa quello che gli dico di fare. (Putin: sono al potere fino al 2036).

– Palestina? Netanyahu mi sta mangiando la mano. Dopo aver mandato al diavolo (inteso Giordania ed Egitto) tutti i palestinesi, sto trasformando Gaza in “Trump-Riviera”.

Piccoli paesi africani, Sud America? Catturo con un morso.

Manca uno: la Cina.

Putin: “Accettiamo la proposta di tregua, formulata in Arabia Saudita, ma con alcune sfumature.”

Traduzione: non mi interessa questo bla bla bla tra i suddibs americani e i loro lacchè ucraini. Tutto sarà deciso da me e possibilmente tra me e Trump.

Leggi anche:  Trump vuole Panama e Groendalndia, dichiara guerra al pianeta tra fake news, insulti e delirio d'onnipotenza

Putin: ” porre fine alle ostilità è una buona idea.”

Traduzione: quali ostilità? La vittoria militare della Russia è totale: l’esercito ucraino crolla su tutto il fronte. Gli ucraini catturati nella regione di Koursk sono terroristi e saranno trattati come tali.

Putin: “Dobbiamo sradicare le cause alla radice del conflitto. “

Traduzione: a qualunque costo, avrò lo scalpo del nazista Zelensky e un cambio di regime a Kiev. Ovvero, l’annientamento dell’Ucraina, che è solo una provincia del “mondo russo”.

Morale della favola: trattative? Perché no, ma tutto ciò che è mio è mio e tutto il resto è negoziabile.

Putin mente.  Putin sta bluffando.  La “poutine” sta andando forte.

Quante volte deve essere ripetuto perché un serial killer si fermi solo dove si è fermato?!

Infine voglio ricordare che esiste una dottrina del maoismo, del colonialismo, del fascismo o del nazismo, circondata da una una musica così morbida da spaccare la mente e il cuore, impregnata da una filantropia delle più ipocrite e astute, sotto l’ingranaggio di un cavaliere messianico che marchia alti e forti i colori della cancel culture, del wokismo e dell’antitradizione, con spaventoso cinismo e testi gospel, rendendosi apostolo del bene assoluto contro il male settario, e portando un nome pieno di promesse dai sapori più dolci: 

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