L’Ucraina ha dichiarato di essere pronta ad accettare una proposta di cessate il fuoco di 30 giorni dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato la ripresa delle forniture di armi.
In un comunicato congiunto diffuso dopo l’incontro di martedì, i due Paesi hanno affermato che gli Stati Uniti “revocheranno immediatamente la sospensione della condivisione di intelligence e riprenderanno l’assistenza alla sicurezza per l’Ucraina”.
L’Ucraina ha inoltre “espresso la disponibilità ad accettare la proposta degli Stati Uniti di attuare un immediato cessate il fuoco provvisorio di 30 giorni, prorogabile con l’accordo reciproco delle parti e soggetto all’accettazione e all’attuazione simultanea da parte della Federazione Russa”, si legge nella dichiarazione.
“Gli Stati Uniti comunicheranno alla Russia che la reciprocità russa è la chiave per raggiungere la pace”, aggiunge il comunicato.
Martedì, il segretario di Stato di Donald Trump, Marco Rubio, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Walz e il capo dello staff di Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, si sono incontrati per oltre otto ore.
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha definito l’incontro “positivo” e “produttivo”.
L’ipotesi di un cessate il fuoco arriva dopo che lunedì notte l’Ucraina ha lanciato il suo più grande attacco con droni contro la Russia, causando la morte di almeno tre persone e gravi danni a palazzi residenziali e automobili a Mosca.
