Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la disponibilità a una tregua in Ucraina, subordinata a determinate condizioni. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, Putin richiede che in un eventuale contingente di pace non siano presenti truppe europee. Questa posizione emerge in risposta alle recenti minacce del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha prospettato sanzioni e dazi contro la Russia fino al raggiungimento di un cessate il fuoco e di un accordo di pace definitivo.
Nel frattempo, la Russia ha intensificato gli attacchi contro le infrastrutture ucraine. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha sollecitato gli alleati a esercitare pressioni su Mosca per porre fine al conflitto. Durante un vertice straordinario dell’Unione Europea, è stato proposto un piano di riarmo da 800 miliardi di euro. Inoltre, i leader europei e altri alleati hanno partecipato a una videoconferenza per rafforzare la loro proposta di pace.
Putin ha sottolineato che qualsiasi accordo di pace deve garantire la sicurezza a lungo termine della Russia e ha ribadito l’intenzione di non ritirarsi dalle posizioni attualmente occupate. In un incontro con i familiari dei soldati caduti, ha fatto riferimento alla sconfitta di Napoleone in Russia nel 1812, in una velata critica al presidente francese Emmanuel Macron.
Da parte sua, Zelensky ha invitato Putin a dimostrare il suo impegno per i colloqui di pace cessando gli attacchi missilistici e liberando i prigionieri di guerra ucraini. Questa richiesta è stata avanzata durante un vertice d’emergenza dei leader dell’UE a Bruxelles, dove è stato proposto un piano di riarmo dell’UE. Zelensky ha sottolineato il desiderio dell’Ucraina per la pace, suggerendo che una tregua che inizi con la cessazione delle operazioni missilistiche potrebbe testare la sincerità della Russia.
Le trattative di pace tra Russia e Ucraina sono in corso da tempo, con vari tentativi e proposte avanzate nel corso del conflitto. Tuttavia, le posizioni delle parti rimangono distanti su questioni chiave, rendendo complesso il raggiungimento di un accordo definitivo.