Rearm Europe: cosa prevede il piano da 800 miliardi lanciato da Ursula von der Leyen
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Rearm Europe: cosa prevede il piano da 800 miliardi lanciato da Ursula von der Leyen

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato il piano "Rearm Europe", un'iniziativa in cinque punti per rafforzare la spesa europea in ambito difensivo.

Rearm Europe: cosa prevede il piano da 800 miliardi lanciato da Ursula von der Leyen
Ursula von Der Leyen
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4 Marzo 2025 - 13.33


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La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato il piano “Rearm Europe”, un’iniziativa in cinque punti per rafforzare la spesa europea in ambito difensivo. “Viviamo in tempi molto pericolosi”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di una reazione tempestiva alle minacce attuali.

Il primo punto del piano prevede l’attivazione della “clausola nazionale di salvaguardia”, che consentirà agli Stati membri di aumentare le spese per la difesa senza incorrere nella procedura per i disavanzi eccessivi. “Gli Stati membri sono pronti a investire di più nella propria sicurezza se dispongono di spazio fiscale”, ha spiegato von der Leyen, annunciando la proposta di attivare questa clausola all’interno del patto di stabilità e crescita. Se applicata, questa misura potrebbe liberare fino a 650 miliardi di euro in quattro anni.

Il secondo punto prevede la creazione di un nuovo strumento finanziario dell’UE che offrirà 150 miliardi di euro di prestiti agli Stati membri per investimenti in difesa. “Si tratta fondamentalmente di spendere meglio e di spendere insieme”, ha affermato von der Leyen, evidenziando la necessità di migliorare le capacità paneuropee in settori strategici come la difesa aerea e missilistica, l’artiglieria, i droni e la mobilità militare. Ha inoltre sottolineato che tale iniziativa “può andare a vantaggio dell’Ucraina”, potenziando il sostegno militare immediato.

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Il terzo punto riguarda l’impiego del bilancio dell’UE per incentivare gli investimenti in difesa. “L’Europa potrebbe mobilitare quasi 800 miliardi di euro per una sicurezza più solida e resiliente”, ha dichiarato la presidente della Commissione, ribadendo la volontà di collaborare strettamente con la Nato.

Gli ultimi due punti si concentrano sulla mobilitazione del capitale privato. L’obiettivo è accelerare l’Unione dei mercati dei capitali e coinvolgere la Banca europea per gli investimenti per garantire un accesso più agevole ai finanziamenti per le imprese del settore della difesa. “L’aumento degli investimenti pubblici è indispensabile, ma non sarà sufficiente da solo”, ha precisato von der Leyen. Facilitare l’investimento dei risparmi europei nei mercati interni potrebbe generare centinaia di miliardi di euro aggiuntivi all’anno, rafforzando la competitività industriale.

“Siamo in un’era di riarmo”, ha ribadito la presidente della Commissione, evidenziando come l’Europa sia pronta ad aumentare significativamente la propria spesa militare per affrontare le sfide a breve e lungo termine. “La vera domanda è se l’Europa è disposta ad agire con la decisione che la situazione richiede”, ha concluso.

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