L’amministrazione Trump ha sospeso la consegna di tutti gli aiuti militari statunitensi all’Ucraina, bloccando miliardi di dollari in forniture cruciali, mentre la Casa Bianca esercita pressioni su Kiev affinché cerchi un accordo di pace con Vladimir Putin.
La decisione riguarda la fornitura di munizioni, veicoli e altre attrezzature, comprese spedizioni concordate quando Joe Biden era presidente.
La misura è stata presa dopo un acceso confronto alla Casa Bianca venerdì scorso, durante il quale Donald Trump ha detto a Volodymyr Zelenskyy che stava “giocando d’azzardo con” una terza guerra mondiale. Il presidente ucraino è stato invitato a tornare “quando sarà pronto per la pace”.
Un alto funzionario dell’amministrazione ha dichiarato a Fox News che “non si tratta di una cessazione definitiva degli aiuti, ma di una sospensione temporanea”. Secondo Bloomberg, tutti gli equipaggiamenti militari statunitensi non ancora giunti in Ucraina verranno trattenuti, comprese le armi già in transito su aerei e navi o in attesa in zone di transito in Polonia. Inoltre, Trump avrebbe ordinato al segretario alla Difesa, Pete Hegseth, di attuare la sospensione.
La decisione è stata presa in seguito a un incontro alla Casa Bianca a cui hanno partecipato, oltre a Hegseth, il vicepresidente JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio, il direttore dell’intelligence nazionale Tulsi Gabbard e l’inviato speciale di Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff.
“Il presidente è stato chiaro nel dire che il suo obiettivo è la pace. Abbiamo bisogno che anche i nostri partner siano impegnati in questa direzione”, ha dichiarato un funzionario della Casa Bianca al Washington Post. “Stiamo sospendendo e rivedendo i nostri aiuti per assicurarci che contribuiscano a una soluzione.”
Oleksandr Merezhko, presidente della commissione Affari esteri del parlamento ucraino, ha affermato che Trump sembra voler spingere l’Ucraina alla resa. “Sospendere gli aiuti ora significa aiutare [il presidente russo] Putin”, ha detto Merezhko a Reuters. “A prima vista, questa decisione sembra davvero pessima. Sembra che voglia costringerci alla capitolazione, ovvero ad accettare le richieste della Russia.”
L’organizzazione Razom for Ukraine, che sostiene la causa ucraina, ha dichiarato: “Sospendendo improvvisamente gli aiuti militari all’Ucraina, il presidente Trump sta abbandonando gli ucraini al loro destino e dando a Mosca il via libera per continuare la sua avanzata verso ovest. Razom for Ukraine esorta la Casa Bianca a cambiare immediatamente rotta, ripristinare gli aiuti militari e fare pressione su Putin affinché ponga fine alla sua orribile invasione.”
Dal momento dell’invasione russa, quasi tre anni fa, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un totale di 175 miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina, secondo il Committee for a Responsible Federal Budget, un’organizzazione apartitica. A dicembre, poco prima di lasciare l’incarico, Biden aveva annunciato ulteriori 5,9 miliardi di dollari in aiuti per la sicurezza e il bilancio ucraino.
