Il Cremlino afferma che le politiche estere di Russia e Stati Uniti sono allineate.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che l’orientamento della politica estera dell’amministrazione Trump è in gran parte in linea con quello di Mosca.
“La nuova amministrazione statunitense sta rapidamente modificando tutte le configurazioni della politica estera. Questo coincide in larga misura con la nostra visione”, ha affermato Peskov, secondo quanto riportato domenica dal giornalista della televisione di stato Pavel Zarubin sul suo canale Telegram.
Le dichiarazioni del Cremlino arrivano dopo che Trump ha apparentemente attribuito a Kyiv la responsabilità dell’invasione su larga scala da parte di Mosca, sostenendo che l’Ucraina avrebbe potuto “trovare un accordo” per evitare la guerra. Inoltre, la scorsa settimana gli Stati Uniti hanno promosso una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’ONU sul conflitto che non includeva critiche alla Russia.
Trump, che senza prove ha definito Zelenskyy, il leader ucraino democraticamente eletto, un “dittatore”, si è mosso rapidamente verso colloqui diretti con la Russia, escludendo l’Ucraina e allarmando gli alleati europei.
