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- La visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca è stata bruscamente interrotta dopo un acceso scambio con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il vicepresidente JD Vance, che lo hanno accusato di comportamento “irrispettoso” durante i colloqui nello Studio Ovale.
- In un aggiornamento sui social media, Trump ha dichiarato di aver determinato che Zelenskyy “non è pronto per la pace se l’America è coinvolta, perché ritiene che il nostro coinvolgimento gli dia un grande vantaggio nei negoziati”. Ha inoltre affermato che il leader ucraino “ha mancato di rispetto agli Stati Uniti d’America nel loro venerato Studio Ovale” e ha concluso: “Può tornare quando sarà pronto per la pace”.
- Durante i colloqui precedenti, Trump ha ripetutamente avvertito Zelenskyy che “stava giocando d’azzardo con la vita di milioni di persone, con la terza guerra mondiale”, esortandolo a non aspettarsi ulteriori garanzie di sicurezza e dichiarando: “O fai un accordo o noi ce ne andiamo”.
- Trump ha cercato di mascherare le divergenze, ponendosi come mediatore tra le due parti del conflitto e affermando di essere “sia per l’Ucraina che per la Russia” nel perseguire un accordo di pace. Questa posizione contrasta nettamente con quella di Zelenskyy, che ha definito Putin un “assassino” e un “terrorista” e ha ribadito di non essere disposto a scendere a compromessi sui territori ucraini.
- I due leader si sono scontrati più volte sul ruolo della Russia, sulle negoziazioni e sull’entità del sostegno europeo all’Ucraina.
- Il vicepresidente JD Vance ha inoltre accusato Zelenskyy, in modo infondato, di non aver ringraziato gli Stati Uniti per il loro supporto e di aver “fatto campagna per l’opposizione a ottobre”, invece di esprimere “parole di apprezzamento per gli Stati Uniti e per il presidente che sta cercando di salvare il suo Paese”.
- Zelenskyy ha lasciato la Casa Bianca. È stata inoltre cancellata la conferenza stampa congiunta tra i due leader, in cui si prevedeva la firma di un accordo sui minerali.
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