La ‘pontiera’ de noantri da un lato e don Abbondio non difende Zelensky dall’agguato teso da Donald Trump e il suo scherano DJ Vance. Ma si milita a lanciare un generico appello alle parti per un ‘volemose bene’ che in questa prospettiva non ha fondamento. Tutti gli altri leader europei – esclusi Orban e Fico – hanno difeso Zelensky ma non l’ex missina che con Miei era alla cerimonia di inaugurazione del presidente degli Stati Uniti.
«È necessario un immediato vertice tra Stati Uniti, Stati europei e alleati per parlare in modo franco di come intendiamo affrontare le grandi sfide di oggi, a partire dall’Ucraina, che insieme abbiamo difeso in questi anni, e di quelle che saremo chiamati ad affrontare in futuro. È la proposta che l’Italia intende fare ai suoi partner nelle prossime ore». Lo afferma la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione.
«Ogni divisione dell’Occidente ci rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà – aggiunge Meloni -. Non del suo potere o della sua influenza, ma dei principi che l’hanno fondata, primo fra tutti la libertà. Una divisione non converrebbe a nessuno».
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