La Russia ha proposto agli Stati Uniti di ripristinare i voli diretti. Lo ha comunicato il Ministero degli Esteri russo riferendosi ai risultati dei negoziati tra le parti fatti in Turchia. “In termini concreti, è stato chiesto alla parte americana di considerare la possibilità di ripristinare il traffico aereo diretto”, si legge nella nota ufficiale.
Il Ministero degli Esteri russo ha anche riferito che durante i negoziati StativUniti d Russia hanno concordato un piano per il finanziamento delle missioni diplomatiche, che verranno facilitate.
Al vertice di Istanbul l’argomento principale è stato, infatti, il ripristino del pieno funzionamento delle missioni diplomatiche di entrambi i Paesi. Secondo quanto riportato dai media, le parti sonk entrate nel dettaglio, discutendo anche questioni relative al numero del personale diplomatico, all’elaborazione dei visti e alla fornitura delle operazioni bancarie necessarie per il funzionamento delle ambasciate.
I colloqui in Turchia seguono i contatti preliminari tra Mosca e Washington, nonché le discussioni avvenute durante un incontro a Riad lo scorso 18 febbraio. Le parti hanno quindi concordato di accelerare il processo di nomina degli ambasciatori nelle capitali di entrambi gli Stati e di iniziare a ripristinare il lavoro delle missioni diplomatiche.
Dal 2021, il numero dei dipendenti dell’ambasciata americana in Russia è stato ridotto, dopo l’introduzione di restrizioni per le missioni diplomatiche di Paesi ostili. In risposta, gli Stati Uniti hanno anche tagliato il personale dell’ambasciata a Mosca e limitato i servizi consolari per i russi.
Seguì il processo di espulsione reciproca dei diplomatici. Almeno 45 membri del personale dell’ambasciata russa hanno lasciato Washington nel 2022 e altri 30 diplomatici lasceranno gli Stati Uniti all’inizio del 2023. Lo stesso Putin ha confermato che Mosca e Washington hanno concordato di riprendere normalmente il lavoro delle missioni diplomatiche.
