Friedrich Merz, il leader conservatore che sembra destinato a diventare il prossimo cancelliere tedesco dopo che la sua CDU/CSU è arrivata prima nelle elezioni tedesche di ieri, ha avuto una conversazione telefonica “cordiale” con il primo ministro israeliano, secondo quanto riferito dall’ufficio di Benjamin Netanyahu.
L’ufficio di Netanyahu ha dichiarato:
Il cancelliere designato Merz ha ringraziato il primo ministro per la conversazione e ha detto che lo inviterà a compiere una visita ufficiale in Germania, in aperta sfida alla scandalosa decisione della Corte Penale Internazionale di etichettare il primo ministro come un criminale di guerra.
Merz ha promesso di rafforzare ulteriormente il già generoso sostegno militare della Germania a Israele. Secondo un’analisi pubblicata lo scorso anno, Berlino ha fornito circa il 30% delle armi importate da Israele, rendendo la Germania di gran lunga il principale fornitore di armi a Israele in Europa e il secondo a livello globale dopo gli Stati Uniti.
Ha inoltre dichiarato di voler porre fine al cosiddetto “embargo” sulle esportazioni di armi verso Israele imposto dal governo uscente guidato da Olaf Scholz. Tuttavia, secondo Haaretz, la stessa coalizione ha approvato nel 2024 esportazioni di armi verso Israele per un valore di oltre 164 milioni di dollari, sebbene alcune figure di spicco abbiano effettivamente bloccato l’approvazione di nuove forniture alla fine dello scorso anno, in attesa di garanzie da parte di Israele che le armi tedesche non sarebbero state usate per commettere un genocidio. Il governo tedesco ha sempre sostenuto che non esiste alcun embargo sulle armi verso Israele, ma il numero di autorizzazioni per le vendite di armamenti è effettivamente diminuito nel 2024 rispetto al 2023.
