Donald Trump insiste: l’Ucraina deve restituire agli Stati Uniti i soldi investiti in questi anni. Durante il suo discorso alla convention dei conservatori americani a Washington, l’ex presidente ha ribadito la necessità di recuperare i fondi spesi per Kiev.
“Sto cercando di recuperare i soldi, voglio che ci diano qualcosa per tutti i soldi che abbiamo messo”, ha dichiarato, sottolineando che per questo motivo “chiediamo terre rare e petrolio, tutto quello che possiamo ottenere”. Allo stesso tempo, ha cercato di smorzare i toni sulle sue ambizioni politiche internazionali, affermando: “La mia speranza è che la mia più grande eredità sia quella di essere un pacificatore, non un conquistatore”.
Trump ha poi parlato delle sue trattative con i leader di Russia e Ucraina: “Sto trattando con il presidente Zelensky. Sto trattando con il presidente Putin. Sto cercando di ottenere i soldi indietro o garantiti”, insistendo sul fatto che l’Europa “ha dato i soldi all’Ucraina sotto forma di prestito, hanno riavuto i loro soldi. Noi non li abbiamo dati sotto forma di nulla. Quindi voglio che ci diano qualcosa per tutti i soldi che abbiamo messo”.
L’attacco a Biden
Non è mancato il duro affondo contro Joe Biden, definito “il peggior presidente della storia”. Trump ha lamentato di dover “sistemare i disastri che ha lasciato, tutto quello che toccava si trasformava in m…”. Ha poi ironizzato sulla memoria dell’ex presidente Jimmy Carter: “È morto felice perché Biden ha superato i suoi disastri: chi avrebbe mai pensato che qualcuno potesse superare Carter, ma Biden lo ha fatto”.
Il primo bilancio del governo Trump
Trump ha rivendicato i risultati della sua amministrazione, affermando che “il popolo ci ha affidato un mandato clamoroso e noi lo useremo”. Ha sostenuto che il suo governo ha ottenuto più progressi in quattro settimane di quanto altri abbiano fatto in quattro anni: “Abbiamo fatto molti progressi” e “Stiamo finalmente liberando il Paese, stiamo mantenendo le nostre promesse”.
Infine, tornando sulla questione Ucraina, ha ribadito la sua posizione: “Stiamo chiedendo terre rare e petrolio, tutto ciò che possiamo ottenere”, aggiungendo che l’obiettivo è “cercare di porre fine a tutte queste morti”. Ha concluso assicurando: “Ci riprenderemo i nostri soldi perché non è giusto. Vedremo, ma credo che siamo abbastanza vicini a un accordo, e sarà meglio che lo siamo perché la situazione è stata orribile”.
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