Germania, exit poll: vince la Cdu, AfD cresce ma non sfonda nonostante gli aiuti di Musk e russi, bene Verdi e Linke
Top

Germania, exit poll: vince la Cdu, AfD cresce ma non sfonda nonostante gli aiuti di Musk e russi, bene Verdi e Linke

Secondo le prime proiezioni pubblicate dalla tv tedesca ARD, l'Unione CDU-CSU ha ottenuto il 29% dei voti, in crescita rispetto al 24,1% del 2021.

Germania, exit poll: vince la Cdu, AfD cresce ma non sfonda nonostante gli aiuti di Musk e russi, bene Verdi e Linke
Il leader dei Popolari tedeschi Friedrich Merz
Preroll

globalist Modifica articolo

23 Febbraio 2025 - 19.25


ATF


Secondo le prime proiezioni pubblicate dalla tv tedesca ARD, l’Unione CDU-CSU ha ottenuto il 29% dei voti, in crescita rispetto al 24,1% del 2021. I socialdemocratici dell’SPD si fermano al 16% (rispetto al 25,7% precedente), mentre i Verdi registrano un 13,3% (14,7% nel 2021). Sensibile il calo dei Liberali dell’FDP, che scendono al 4,9% dall’11,4%, mentre la Linke sale all’8,6% rispetto al 4,9% delle scorse elezioni.

Il partito BSW di Sahra Wagenknecht, alla sua prima partecipazione alle elezioni federali, si attesta al 4,7%, mentre Alternative für Deutschland (AfD) registra un significativo aumento, raggiungendo il 19,6% (contro il 10,4% del 2021). Se questi dati venissero confermati, FDP e BSW resterebbero fuori dal Bundestag, non avendo superato la soglia di sbarramento del 5%.

Gli exit poll diffusi dalla ZDF, però, indicano una situazione più incerta: FDP e BSW sarebbero proprio al limite con il 5%, il minimo necessario per entrare in Parlamento. Secondo queste proiezioni, l’Unione (CDU-CSU) avrebbe il 28,5%, l’SPD il 16,5%, i Verdi il 12%, la Linke il 9% e l’AfD arriverebbe al 20%.

Leggi anche:  Germania tra passato e futuro: tensioni Alternative für Deutschland e il nuovo equilibrio europeo

“La vittoria è chiara. L’Unione ha prevalso. Il governo semaforo è stato bocciato e gli elettori vogliono Friedrich Merz come cancelliere”, ha dichiarato Carsten Linnemann, segretario generale della CDU, commentando i primi risultati con la ARD.

“Benvenuti alla Konrad Adenauer Haus in questa storica serata del 23 febbraio 2025. Noi, CDU e CSU, abbiamo vinto queste elezioni”, ha esultato Friedrich Merz a Berlino.

Grande entusiasmo anche tra i vertici dell’AfD, con Alice Weidel che ha definito il risultato “storico”. “Abbiamo raddoppiato i nostri voti. Saremo sempre pronti a far parte di un governo che voglia realizzare la volontà del popolo”, ha dichiarato davanti ai militanti. “Abbiamo condotto una campagna elettorale straordinaria. Volevano dimezzarci, è successo il contrario”.

Dall’SPD, invece, si ammette la sconfitta. “È una serata amara per noi. La coalizione semaforo è stata bocciata”, ha affermato il segretario generale Matthias Miersch. Interrogato su un’eventuale partecipazione a un nuovo governo, ha risposto che “l’ultima parola spetta agli iscritti”.

Leggi anche:  Sondaggi politici: in Germania netta crescita del partito di sinistra Die Linke

Anche il cancelliere uscente Olaf Scholz ha riconosciuto il risultato: “Quella di stasera è una sconfitta netta e va detto con chiarezza. Ma dobbiamo andare avanti insieme”. Scholz ha poi rivolto le sue “congratulazioni” a Friedrich Merz, riconoscendogli il mandato per formare il governo.

Ora la questione centrale è la formazione della nuova maggioranza. I numeri potrebbero non bastare per una Grosse Koalition tra CDU-CSU e SPD, rendendo necessaria una coalizione a tre. Un ruolo chiave sarà giocato dal destino di FDP e BSW: se entreranno in Parlamento, superando il 5%, la distribuzione dei seggi potrebbe cambiare in modo significativo. Per governare, infatti, sarà necessario ottenere almeno 316 seggi sui 630 totali del Bundestag.

Native

Articoli correlati