Rubio rompe con la tradizione ed esclude l’Autorità Palestinese, dice un ex diplomatico Usa.
Nabeel Khoury ha dichiarato che il segretario di Stato degli Stati Uniti ha infranto la consueta prassi diplomatica, secondo cui i funzionari statunitensi incontrano prima il governo israeliano e poi l’Autorità Palestinese.
“Rubio non sta seguendo questa linea. Questo significa escludere l’Autorità Palestinese, nonostante tutte le agevolazioni, la cooperazione e la collaborazione che ha offerto al governo israeliano”, ha detto l’ex diplomatico statunitense ad Al Jazeera.
“La prossima tappa dopo Israele sarà Riyad e, possibilmente, gli Emirati Arabi Uniti”, ha aggiunto Khoury, sostenendo che questa strategia rientra nella visione di Trump, che prevede “la ricostruzione di Gaza senza la popolazione palestinese”.
Khoury ha inoltre ipotizzato: “Leggendo tra le righe, immagino che stiano discutendo i dettagli del trasferimento della popolazione palestinese altrove, al di fuori di Gaza. La destinazione non è ancora stata definita”.
“Stati Uniti e Israele non hanno ottenuto alcuna approvazione da Egitto o Giordania per un trasferimento di massa”, ha sottolineato l’ex diplomatico, aggiungendo: “Alla fine, dovranno trovare una soluzione, e immagino che una parte di essa possa prevedere la creazione di campi nel deserto del Negev”.