Un giudice federale ha sospeso l’ordine esecutivo di Donald Trump che vietava le cure di affermazione di genere per i giovani transgender, dopo aver stabilito che la politica “sembra negare l’esistenza stessa di questa popolazione, o il suo diritto a esistere”, riporta l’Associated Press.
Trump aveva firmato l’ordine poco dopo il suo insediamento, minacciando di revocare i finanziamenti federali alle strutture che offrono trattamenti come la terapia ormonale e i bloccanti della pubertà. La sentenza del giudice Brendan Hurson, nominato da Joe Biden e con sede a Baltimora, è arrivata in risposta a un ricorso presentato dalle famiglie di giovani transgender e non binari, con il supporto di gruppi di advocacy.
L’ordine è ora sospeso in attesa dell’evoluzione della causa legale. Ecco di seguito maggiori dettagli sulle preoccupazioni degli operatori sanitari specializzati nella cura delle persone transgender riguardo al divieto imposto da Trump.