I politici israeliani di estrema destra hanno espresso sostegno all’ordine del ministro della Difesa, Israel Katz, che giovedì ha incaricato l’esercito di preparare un piano per consentire la “partenza volontaria” dei residenti della Striscia di Gaza, secondo quanto riportato dal Times of Israel.
«Mi congratulo con il ministro della Difesa per la sua decisione di ordinare all’IDF di prepararsi a svolgere il nostro ruolo nel piano di migrazione per permettere ai gazawi di lasciare Gaza verso paesi che li accoglieranno», ha dichiarato il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, secondo la pubblicazione. Smotrich ha aggiunto:
«Come diciamo da molti anni, e ancor più dall’inizio della guerra, non esiste altra soluzione realistica che garantisca pace e sicurezza a Israele e benessere personale ai residenti di Gaza».
Il leader della destra radicale rivale, Itamar Ben-Gvir, ha definito le direttive di Katz un «passo importante, che riconosce che la vera soluzione per Gaza non è più il sogno della ‘ricostruzione’ e del ritorno alla situazione precedente, ma un cambiamento radicale della realtà».
Secondo il Times of Israel, Ben-Gvir ha esortato il governo israeliano «ad andare avanti con determinazione, rimuovere ogni ostacolo burocratico e garantire che questa opzione diventi realtà il prima possibile».