Donald Trump si è presentato giovedì davanti alle telecamere della sala stampa della Casa Bianca per svolgere un tradizionale dovere presidenziale: quello di consolatore della nazione in un momento di tragedia.
Ha dichiarato che il Paese era in lutto, ha espresso le sue condoglianze in questa “ora di angoscia” e ha reso omaggio ai soccorritori e alle vittime.
Poi ha cambiato bruscamente tono, offrendo un’ulteriore dimostrazione di quanto la sua presidenza sarà spegevole con lui pronto a puntare il dito per attribuire colpe.
“Non sappiamo ancora cosa abbia causato questo incidente, ma abbiamo idee e opinioni molto forti al riguardo”, ha dichiarato.
Ha quindi ipotizzato, senza fornire prove, che l’abbassamento degli standard di assunzione per i controllori del traffico aereo da parte della Federal Aviation Administration durante le presidenze di Joe Biden e Barack Obama possa aver avuto un ruolo nel disastro.
Trump e i suoi alleati repubblicani hanno attaccato ripetutamente i programmi di “diversità, equità e inclusione” all’interno del governo federale.
Il suo team ha reso l’abolizione di tali programmi una delle priorità dei primi giorni della nuova amministrazione, sostenendo che abbiano diviso gli americani e indebolito il Paese.
E a meno di 24 ore dal primo grande disastro aereo negli Stati Uniti da oltre un decennio, Trump – insieme ai suoi segretari ai trasporti e alla difesa e alla vicepresidente – ha colto l’occasione per ribadire con forza il suo punto di vista, pur non fornendo alcuna prova che le pratiche di assunzione federali abbiano avuto un ruolo in questo incidente.
Alla domanda di un giornalista su come potesse attribuire la colpa ai programmi di diversità quando l’indagine era appena iniziata, il presidente ha risposto: “Perché ho buon senso.”
In altri momenti, ha riconosciuto che non c’era ancora una causa accertata, affermando che “è tutto sotto inchiesta”.
Trump ha poi dichiarato che le linee guida per l’assunzione nella FAA, nell’ambito del programma di diversità e inclusione, includevano una preferenza per persone con disabilità riguardanti “udito, vista, arti mancanti, paralisi parziale, paralisi totale, epilessia, grave disabilità intellettiva, disabilità psichiatriche e nanismo”.
Una versione archiviata di un sito web del programma di assunzione della FAA per la diversità e l’inclusione, che sembra essere stato rimosso a dicembre, conteneva un elenco simile. L’agenzia stava cercando di reclutare persone con “disabilità mirate” che il governo federale considerava prioritarie per il reclutamento in quel periodo.
Tuttavia, non è chiaro in che modo questa iniziativa per una maggiore diversità abbia influenzato il corpo dei controllori di volo, che secondo Trump dovrebbero essere “geni naturalmente dotati”. La FAA conta più di 35.000 dipendenti, ma solo una piccola parte di questi svolge tale ruolo.
In risposta alle critiche sui programmi di assunzione basati sulla diversità emerse lo scorso anno, l’agenzia ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che tutti i nuovi assunti devono soddisfare “qualifiche rigorose” che “variano a seconda della posizione”.
L’agenzia è stata criticata per una cronica carenza di controllori di volo, problema aggravato dalla pandemia di Covid-19, che ha causato enormi disagi nel trasporto aereo commerciale.
Alcuni rapporti suggeriscono che mercoledì sera i livelli di personale all’aeroporto di Reagan potessero essere insufficienti.
Nei suoi commenti, Trump ha puntato il dito direttamente contro il Segretario ai Trasporti dell’amministrazione Biden, Pete Buttigieg, che ha definito con un insulto, accusandolo di aver “mandato in rovina” il dipartimento.
Buttigieg ha difeso il proprio operato sui social media, definendo “spregevoli” le parole di Trump. “Mentre le famiglie piangono, Trump dovrebbe dare l’esempio, non mentire”, ha dichiarato.
Anche il leader democratico del Senato, Chuck Schumer, ha criticato le dichiarazioni di Trump.
“È una cosa quando i teorici del complotto su Internet diffondono speculazioni, ma è un’altra quando il Presidente degli Stati Uniti lancia accuse infondate mentre i corpi sono ancora in fase di recupero”, ha affermato Schumer.
Una volta abbandonato il discorso preparato, tuttavia, Trump è sembrato più interessato a lanciarsi in speculazioni.
Oltre a condannare le politiche di diversità e inclusione, ha discusso a lungo sugli angoli e sulle altitudini a cui volavano i due velivoli, sulle condizioni meteorologiche della notte dell’incidente, sulla temperatura del Potomac e sul comportamento dell’elicottero dell’esercito.
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