Sabato l’esercito israeliano ha avvisato i residenti di decine di villaggi libanesi vicino al confine di non rientrare nelle loro abitazioni fino a nuovo avviso. L’annuncio arriva il giorno dopo che Israele ha dichiarato che le sue forze rimarranno nel sud del Libano oltre il termine di domenica, stabilito per il loro ritiro.
Un cessate il fuoco, che lo scorso anno ha posto fine al conflitto tra Hezbollah e Israele, prevedeva il ritiro delle forze israeliane una volta che le armi e i combattenti del gruppo sostenuto dall’Iran fossero stati rimossi dal sud del Libano e che l’esercito libanese fosse dispiegato nella regione. L’accordo, mediato da Washington e Parigi, fissava un periodo di 60 giorni che scade domenica.
Tuttavia, venerdì Israele ha affermato che le condizioni dell’accordo non sono state pienamente rispettate dallo Stato libanese, motivo per cui le truppe israeliane resteranno oltre la scadenza, senza specificare per quanto tempo.
Sabato, l’esercito libanese, sostenuto dagli Stati Uniti, ha accusato Israele di procrastinare nel proprio ritiro, riferisce Reuters.
In un post sulla piattaforma X, l’esercito israeliano ha pubblicato una mappa che evidenzia un’area nel sud contenente decine di villaggi e ha ricordato ai residenti che fino a nuovo avviso è vietato tornare nelle loro case.
“Chiunque si muova a sud di questa linea si mette in pericolo,” si legge nella dichiarazione. La linea si estende da Shebaa, a meno di 2 km dal confine a est, fino a Mansouri a ovest, circa 10 km dal confine.
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver sequestrato armi di Hezbollah e smantellato le sue infrastrutture nel sud del Libano.
La Casa Bianca ha chiesto venerdì un’estensione urgente, anche se temporanea, del cessate il fuoco. Il presidente francese Emmanuel Macron ha comunicato al suo omologo libanese Joseph Aoun di essere impegnato in contatti per mantenere il cessate il fuoco e completare l’implementazione dell’accordo, come riportato in una nota della presidenza libanese. Aoun ha sottolineato a Macron la necessità di obbligare Israele a rispettare l’accordo per preservare la stabilità nel sud del Libano.
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