Rappresaglie, Cuba, Ius Soli, Clima, golpisti e migranti: la prima orrifica lista degli ordini esecutivi di Trump
Top

Rappresaglie, Cuba, Ius Soli, Clima, golpisti e migranti: la prima orrifica lista degli ordini esecutivi di Trump

Appena insediato alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato una serie di misure e di ordini esecutivi.

Rappresaglie, Cuba, Ius Soli, Clima, golpisti e migranti: la prima orrifica lista degli ordini esecutivi di Trump
Donald Trump
Preroll

globalist Modifica articolo

21 Gennaio 2025 - 17.58


ATF

Appena insediato alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato una serie di misure e di ordini esecutivi.

Oltre agli ordini esecutivi, Trump dà il via a una serie di licenziamenti.

Il presidente ha annunciato su Truth Social l’intenzione di rimuovere oltre 1.000 persone nominate dall’amministrazione precedente, rivelando già quattro licenziamenti, tra cui quello del generale Mark Milley, che aveva ricevuto una grazia preventiva da Joe Biden per proteggerlo da eventuali rappresaglie, e quello del celebre chef José Andrés, recentemente insignito da Biden con la medaglia presidenziale della libertà.

I primi sette ordini esecutivi sono stati firmati alla Capital One Arena, inclusa la grazia per tutti gli insurrezionalisti dell’attacco a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e la revoca di 78 leggi emanate da Joe Biden. Trump ha mostrato i documenti uno per uno alla folla di sostenitori. “Riuscite a immaginare Biden che fa una cosa del genere? Non lo avrebbe mai fatto”, ha detto il presidente, suscitando le risate del pubblico.

Leggi anche:  Trump pronto a far partire le deportazioni di massa per iniziare la presidenza all'insegna dell'odio

Questi i principali ordini esecutivi firmati dal neopresidente:

  • Uscita degli Stati Uniti dall’accordo di Parigi sul clima. “Risparmieremo tre miliardi di dollari”, ha detto il suo consigliere porgendogli l’ordine.
  • Stop al lavoro da casa per i dipendenti federali.
  • Revocato l’ordine esecutivo di Joe Biden che fissava il target del 50% delle vendite di nuovi veicoli elettrici entro il 2030.
  • Revocato l’ordine esecutivo di Joe Biden sull’intelligenza artificiale, una mossa che favorisce il business miliardario del settore, eliminando i già limitati controlli previsti.
  • Dichiarata l’emergenza nazionale al confine sud degli Stati Uniti. Oltre alla dichiarazione di emergenza, Trump ha firmato una serie di ordini sull’immigrazione, tra cui la designazione dei cartelli della droga come organizzazioni terroristiche. “Il Messico probabilmente non è d’accordo, ma dobbiamo fare ciò che è giusto”, ha detto ai giornalisti nello Studio Ovale. Questo ordine potrebbe autorizzare ulteriori risorse del Pentagono e forze armate per completare il muro di confine.
  • Fine dello ius soli, il diritto di cittadinanza per nascita stabilito dalla Costituzione americana.
  • Salvo TikTok. “È un’app che usano i giovani e se la Cina ruba i dati dei giovani, sinceramente, non è un grande problema”, ha detto Trump. “Abbiamo problemi più grossi”.
  • Revocata la rimozione di Cuba dalla lista degli stati sponsor del terrorismo decisa da Joe Biden.
  • Gli Stati Uniti escono dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come già accaduto durante il primo mandato di Trump.
  • Revocate le sanzioni sui coloni israeliani in Cisgiordania.
  • Enrique Tarrio, ex leader del gruppo di estrema destra Proud Boys, condannato a 22 anni di carcere per cospirazione sediziosa in seguito all’attacco a Capitol Hill, è tra i 1.500 rivoltosi graziati. Tarrio, arrestato a Washington poco prima dell’assalto, era stato trovato in possesso di caricatori per fucili ad alta capacità e accusato di aver bruciato uno striscione di Black Lives Matter. Il giudice aveva precisato che, pur non avendo partecipato direttamente all’insurrezione, Tarrio aveva avuto un ruolo significativo negli eventi di quel giorno.
  • Licenziati quattro alti funzionari governativi nominati dall’amministrazione precedente. Trump ha avvertito, tramite un messaggio su Truth Social, che oltre “mille altre persone” potrebbero subire la stessa sorte. “Il mio ufficio del personale presidenziale sta attivamente identificando e rimuovendo più di mille persone nominate dalla precedente amministrazione che non sono in linea con la nostra visione di rendere di nuovo grande l’America”, si legge nel messaggio.
Leggi anche:  Trump cancella subito il riconoscimento dei diritti delle persone transgender

Native

Articoli correlati