Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato ieri che la Russia avrebbe pianificato di compiere “atti di terrorismo aereo”, ideando una serie di attacchi incendiari che avrebbero potuto far precipitare aerei in volo in tutto il mondo (puoi leggere di più a riguardo qui).
Tusk sembrava riferirsi ai pacchi esplosivi rinvenuti in depositi logistici in Europa, che, secondo funzionari occidentali della sicurezza, sarebbero stati una prova per un complotto russo volto a far esplodere voli cargo diretti negli Stati Uniti.
“Le ultime informazioni possono confermare la validità dei timori che la Russia stesse pianificando atti di terrorismo aereo non solo contro la Polonia”, ha dichiarato Tusk durante una conferenza stampa a Varsavia dopo l’incontro con Volodymyr Zelenskyy, senza però fornire ulteriori dettagli o spiegazioni.
Il Cremlino ha respinto categoricamente le affermazioni di Tusk.
“Si tratta di accuse assolutamente infondate contro la Russia”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in risposta alla dichiarazione di Tusk. “La Polonia è ben nota per fare simili accuse”.
