Solo l’altro giorno Giuliani era a Mar a Lago durante la visita di Giorgia Meloni per poter assistere alla première di un documentario incentrato sui ricorsi nelle elezioni del 2020, quando Trump denunciò inesistenti brogli di massa mentre tentava a sua volta di falsare in suo favore i risultati elettorali.
Rudy Giuliani fu uno dei più accaniti sostenitori di queste falsità e se mentre per il suo capo-padrone sono scattate le immunità lui e i tanti imbroglionoi trumpiani stanno affrontando le conseguenze di una campagna di bugie e di diffamazioni.
Rudy Giuliani, ex sindaco di New York, già procuratore federale e avvocato personale di Donald Trump, è stato giudicato colpevole di ostruzione alla giustizia da un tribunale federale di Manhattan. La sentenza, emessa dal giudice Lewis Liman della giurisdizione meridionale dello Stato di New York, riguarda la mancata collaborazione di Giuliani nell’identificazione dei suoi beni per risarcire due donne diffamate dopo le elezioni presidenziali del 2020.
L’ottantenne Giuliani, figura chiave nella strategia fallita di Trump per ribaltare la vittoria di Joe Biden, era stato condannato nel 2023 a risarcire con una somma complessiva di 148 milioni di dollari Ruby Freeman e sua figlia Wandrea “Shaye” Moss, funzionarie elettorali della Georgia. L’accusa si basava su false affermazioni lanciate da Giuliani, il quale aveva suggerito che le due donne stessero manipolando i voti attraverso uno scambio di chiavette USB, scambiandole a un certo punto per dosi di droga. Un video, in realtà, mostrava le due passarsi una semplice mentina.
Freeman e Moss, entrambe afroamericane, hanno dichiarato che le calunnie, amplificate dall’allora presidente Trump, le hanno rese bersaglio di insulti razzisti e minacce, trasformando le loro vite in un incubo.
Lo scorso ottobre, il giudice Liman ha ordinato il sequestro di parte del patrimonio di Giuliani per soddisfare il risarcimento, tra cui la sua lussuosa abitazione nell’Upper East Side di Manhattan, una Mercedes-Benz decappottabile del 1980, gioielli, 26 orologi di pregio e una maglia autografata dal leggendario giocatore di baseball Joe DiMaggio. Sebbene Giuliani abbia accettato di rinunciare all’auto e agli orologi, ha rifiutato categoricamente di separarsi dalla maglia.
L’ex sindaco possiede inoltre un costoso appartamento a Palm Beach, Florida, valutato circa 3,5 milioni di dollari e situato a breve distanza dalla residenza di Trump. Il 16 gennaio, Giuliani dovrà comparire in tribunale per dimostrare che la proprietà in Florida rappresenta la sua residenza principale e non è quindi soggetta a sequestro per il risarcimento.
