Volodymyr Zelensky ha dichiarato che “è molto difficile supportare l’Ucraina senza l’aiuto degli Stati Uniti”, mettendo in dubbio la capacità dell’Europa di colmare il vuoto se Donald Trump dovesse ritirare il supporto militare americano.
Il presidente ucraino ha anche sottolineato la necessità di “grande unità tra gli Stati Uniti, l’UE e i paesi europei” per raggiungere la pace.
Le sue parole sono state rilasciate durante un incontro con i giornalisti al suo arrivo a Bruxelles, dove avrebbe partecipato a un vertice con i leader europei.
Ufficialmente, l’incontro dovrebbe concentrarsi su temi come le esigenze urgenti dell’Ucraina per proteggere la sua rete energetica e aumentare la produzione di armi, piuttosto che su questioni più delicate riguardanti le garanzie di sicurezza a lungo termine.
Secondo Zelensky, questa questione è emersa mercoledì sera, durante colloqui con un gruppo ristretto di leader europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il segretario generale della NATO Mark Rutte e il ministro degli Esteri del Regno Unito, David Lammy.
Zelensky è stato accolto alla riunione dal presidente del Consiglio Europeo, António Costa, che ha dichiarato: “Vogliamo darti il benvenuto un giorno qui come membro dell’Unione Europea e lavoreremo con te per questo e per vincere una pace giusta, completa e duratura.”