Secondo il Ministero della Salute di Gaza, almeno 38 persone sono state uccise e 203 ferite negli attacchi israeliani avvenuti nelle ultime 24 ore nel territorio assediato e bombardato.
Nel nord della Striscia, l’ospedale Kamal Adwan è stato nuovamente colpito, mentre nel centro e nel sud di Gaza, tende situate in quelle che erano state designate come zone sicure sono state attaccate, causando la morte di diverse persone.
L’esercito israeliano ha ordinato una nuova evacuazione nel centro di Gaza, mentre Israele e Hamas sembrano avvicinarsi a un possibile accordo per un cessate il fuoco.
“Questo è un avvertimento preventivo in vista di un’operazione offensiva,” ha scritto su X il portavoce militare israeliano Avichay Adraee. L’ordine riguarda quattro blocchi residenziali nel campo profughi urbano di Bureij, da dove, secondo Adraee, militanti palestinesi avrebbero lanciato razzi verso Israele.
Adraee ha invitato i residenti a spostarsi in una cosiddetta “zona umanitaria” nell’area di al-Muwasi, che è stata a sua volta colpita da mortali raid aerei israeliani ed è descritta come sovraffollata.
Durante il conflitto, i media israeliani hanno diffuso frequenti ordini di evacuazione per diverse aree di Gaza, causando lo sfollamento di oltre il 90% della popolazione, molti dei quali più volte. Secondo le organizzazioni internazionali, non c’è nessun luogo sicuro per i palestinesi a Gaza dove fuggire dai bombardamenti israeliani.
