Islamisti ex al-Qaeda, milizie filo-turche, curdi, drusi e Isis: mappa dei gruppi armati che combattono in Siria
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Islamisti ex al-Qaeda, milizie filo-turche, curdi, drusi e Isis: mappa dei gruppi armati che combattono in Siria

Sono diverse le milizie che stanno combattente in Siria. Alcuni alleati altri in guerra tra loro.

Islamisti ex al-Qaeda, milizie filo-turche, curdi, drusi e Isis: mappa dei gruppi armati che combattono in Siria
SI filo-turchi del Syrian National Arm
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9 Dicembre 2024 - 23.53


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Hayat Tahrir al-Sham (HTS; Unione di Liberazione del Levante)

Guidata da Ahmed al-Sharaa, noto come Abu Mohammed al-Jolani, HTS è la fazione dominante nell’alleanza ribelle che ha rovesciato il regime di Bashar al-Assad con una rapida offensiva lanciata il mese scorso dal suo bastione nel nord-ovest della Siria. Il gruppo ha origini in al-Qaida e nello Stato Islamico, ma è stato formalmente fondato nel 2017 dopo aver rotto con entrambi. Da allora, HTS governa circa 2 milioni di persone nella provincia di Idlib e, secondo molti analisti, ha adottato un’ideologia più pragmatica. Tuttavia, persistono preoccupazioni per le sue radici estremiste e per la presenza di veterani jihadisti tra le sue forze.

Esercito Nazionale Siriano (SNA)

La SNA è una coalizione basata nel nord della Siria, sostenuta da Ankara. Fondata nel 2017, include un’ampia varietà di gruppi arabi e turkmeni, oltre a combattenti veterani delle prime fasi della ribellione contro il regime di Assad. Sebbene abbia partecipato alla campagna contro lo Stato Islamico, la SNA ha condotto intensi scontri contro le forze curde in Siria. Negli ultimi giorni ha lanciato un’offensiva contro i gruppi curdi, ottenendo progressi attorno a Manbij, una città strategica nel nord del paese. La Turchia mira a impedire ai gruppi curdi di stabilire una presenza solida e continua lungo il confine meridionale e a stabilizzare la zona per favorire il ritorno dei rifugiati.

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Forze Democratiche Siriane (SDF)

Le SDF sono un’alleanza a predominanza curda che controlla una vasta area nel nord-est della Siria, con il sostegno degli Stati Uniti. Fondate nel 2015, le SDF includono anche alcuni combattenti arabi e hanno svolto un ruolo cruciale nei combattimenti più duri contro lo Stato Islamico. Guidate dalle Unità di Protezione Popolare (YPG), le SDF sono considerate da Ankara parte del movimento separatista curdo, che da decenni conduce una sanguinosa campagna nazionalista contro la Turchia. I curdi rappresentano una minoranza significativa in Iran, Iraq, Siria e Turchia.

Gruppo operazioni del sud

La Sala Operativa Meridionale è una coalizione di gruppi ribelli recentemente formata nel sud e sud-est della Siria, composta principalmente da comunità druse e gruppi di opposizione. Questa regione era un bastione iniziale dell’opposizione al regime di Assad, ma ha subito pesantemente la brutale repressione governativa. I combattenti della Sala Operativa Meridionale sono stati i primi a raggiungere Damasco durante il fine settimana.

Stato Islamico in Iraq e Siria (Isis)

Lo Stato Islamico ha le sue origini nello Stato Islamico dell’Iraq (ISI), che includeva molti militanti di al-Qaida impegnati nella lotta contro le forze governative e quelle a guida statunitense in Iraq. La guerra civile siriana ha offerto nuove opportunità, permettendo la fondazione di un “califfato” da parte di un gruppo scissionista che, entro il 2015, aveva accumulato enormi risorse militari ed economiche. Sconfitto da una coalizione internazionale, inclusi gruppi siriani, in una campagna durata quattro anni, l’organizzazione rimane attiva, in particolare nella Siria centrale, ed è stata presa di mira da raid aerei statunitensi questa settimana.

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