Il regime siriano insiste sul fatto che Assad si trovi ancora nella capitale.
Tuttavia, una fonte vicina alla situazione all’interno della città ha riferito alla Cnn che il presidente non si trova in nessuno dei luoghi in cui solitamente sarebbe reperibile.
Secondo la fonte, la guardia presidenziale non è più di stanza nella residenza ufficiale di Assad.
La battaglia per Homs continua
Secondo l’agenzia di stampa AFP, un residente di Homs ha riferito di aver visto i ribelli avanzare oltre una base dell’aeronautica siriana, situata nel nord della città e considerata un’importante area difensiva. Più tardi, lo stesso residente ha dichiarato di sentire gli scontri nei sobborghi della città.
Un esponente dell’opposizione, in contatto con il comando dei ribelli, e una fonte dell’esercito siriano hanno entrambi confermato che gli insorti sono entrati in città.
La conquista di Homs, un importante crocevia tra la capitale e il Mediterraneo, taglierebbe Damasco dal bastione costiero della minoranza alawita di Assad e dalla base aerea e navale russa.
Nel sud, il rapido crollo del controllo governativo potrebbe consentire un attacco coordinato contro la capitale, sede del potere di Assad, dove i residenti hanno segnalato interruzioni dell’elettricità sabato scorso.