Migliaia di soldati nordcoreani, di stanza ai posti di blocco nell’oblast russo di Kursk, attualmente sotto assedio, vengono tenuti lontani dal combattimento diretto, secondo quanto riportato dal Centro Nazionale di Resistenza, gestito dall’esercito ucraino.
Tra i 10.000 e i 12.000 soldati inviati vengono impiegati come “secondo scaglione” nell’ambito del rafforzamento dei legami tra Russia e Corea del Nord, ha riferito il Centro.
I soldati sono stati dispiegati per sorvegliare le aree in cui sono concentrate le truppe russe, consentendo al Cremlino di inviare un maggior numero di soldati russi in prima linea, ha aggiunto.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista all’agenzia di stampa giapponese Kyodo, ha dichiarato che i soldati nordcoreani saranno eventualmente utilizzati come “carne da cannone” in prima linea per ridurre le perdite dell’esercito russo.
Un portavoce dell’intelligence militare ucraina ha inoltre riferito che 2.000 soldati nordcoreani sono già stati assegnati alle unità navali e aviotrasportate russe in prima linea.
Nel frattempo, una nave russa ha sparato contro un elicottero militare tedesco nel Mar Baltico utilizzando “munizioni di segnalazione”, secondo quanto dichiarato dalla ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock.
I paesi della Nato hanno sospeso le loro esercitazioni nella regione del Baltico a seguito delle recenti interruzioni ai gasdotti e ai cavi sottomarini, presumibilmente danneggiati in atti di sabotaggio.
Durante un incontro della Nato a Bruxelles, la ministra Baerbock ha confermato l’incidente tra Russia e Germania, sottolineando l’aumento delle tensioni dovute al sostegno di Berlino all’Ucraina.