Una messa in chiaro preventiva. «Tutti gli Stati che hanno ratificato lo Statuto di Roma, tra cui tutti gli Stati membri dell’Ue, hanno l’obbligo di eseguire i mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale».
Lo dichiara un portavoce della Commissione Europea, sottolineando che l’esecutivo blustellato «ha preso atto» del mandato di arresto contro il primo ministro Netanyahu, l’ex ministro della Difesa Gallant e il leader di Hamas al-Masri per presunti crimini di guerra e crimini contro l’umanità in relazione alla situazione a Gaza.
«L’Ue rispetta l’indipendenza e l’imparzialità della Corte», aggiunge il portavoce.