Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito che un “congelamento” del conflitto in Ucraina lungo le attuali linee del fronte sarebbe inaccettabile per la Federazione Russa.
Durante la consueta conferenza stampa quotidiana, Peskov ha evitato di commentare la chiusura dell’ambasciata statunitense a Kyiv, ma ha accusato l’amministrazione uscente di Joe Biden di essere pienamente impegnata a prolungare la guerra in Ucraina, facendo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo.
Peskov ha inoltre affermato che l’agenda del presidente Vladimir Putin non è stata modificata dalla decisione degli Stati Uniti di consentire all’Ucraina l’uso di missili a lungo raggio contro la Russia. Tuttavia, Putin ha ordinato verifiche di sicurezza su infrastrutture critiche, incluso il ponte di Crimea sullo stretto di Kerch.