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Un colpo di arma da fuoco ha colpito oggi la palestra della base italiana di Shama, nel sud del Libano, dove operano i militari impegnati nel contingente Unifil.
È una granata calibro 155 – a quanto si apprende – quella caduta e non esplosa sulla palestra della base italiana Unifil a Shama, in Libano. Un proiettile che, in caso di esplosione, avrebbe potuto fare danni importanti vista la sua letalità.
Gli artificieri lavorano alla messa in sicurezza dell’ordigno, mentre l’ipotesi sulla dinamica converge per ora sull’errore. La granata era probabilmente diretta verso un obiettivo più a nord, ma per ragioni da accertare è caduta prima colpendo la base italiana.