Israele invia una terza divisione in Libano: la dimostrazione che non è una 'invasione limitata'
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Israele invia una terza divisione in Libano: la dimostrazione che non è una 'invasione limitata'

Sebbene Israele abbia insistito sul fatto che la sua operazione di terra della durata di una settimana sarebbe stata "limitata" e "mirata", elementi di tre divisioni sono ora coinvolti nei combattimenti

Israele invia una terza divisione in Libano: la dimostrazione che non è una 'invasione limitata'
Beirut cimbardata da Israele
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7 Ottobre 2024 - 12.25


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Le truppe di una terza divisione israeliana si sono unite all’invasione di terra del Libano meridionale, sollevando interrogativi sulla portata dell’operazione.

Sebbene Israele abbia insistito sul fatto che la sua operazione di terra della durata di una settimana sarebbe stata “limitata” e “mirata”, elementi di tre divisioni sono ora coinvolti nei combattimenti dopo che le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno affermato in una dichiarazione che la loro 91a divisione si era unita all’incursione di terra durante la notte.

Le immagini con visione notturna pubblicate lunedì hanno mostrato una colonna di fanteria che si muoveva in Libano con pesanti zaini e materassini, suggerendo che si trattasse di più di un breve raid.

Secondo la dichiarazione, le forze della divisione sono state ridistribuite nel nord di Israele nelle ultime due settimane, unendosi alle unità della 36a e 83a divisione già coinvolte nei combattimenti in Libano.

Nell’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre, il conflitto di Israele, che dura da un anno, si sta espandendo rapidamente su più fronti, tra cui l’aspettativa di una rappresaglia importante e imminente contro l’Iran per i pesanti attacchi missilistici balistici della scorsa settimana su Israele.

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Il conflitto in espansione rischia di coinvolgere ulteriormente gli Stati Uniti, che hanno fornito un sostegno militare e diplomatico cruciale a Israele. Gruppi militanti alleati dell’Iran in Siria, Iraq e Yemen si sono uniti con attacchi a lunga distanza su Israele.

Una nuova serie di attacchi aerei ha colpito i sobborghi di Beirut domenica sera, mentre Israele intensificava anche i suoi bombardamenti sulla parte settentrionale di Gaza, chiedendo l’evacuazione del nord del territorio durante le rinnovate operazioni militari.

L’esercito israeliano ha confermato un attacco di Hezbollah sulla città settentrionale di Haifa, anche se non è stato immediatamente chiaro se le schegge dei “proiettili caduti” provenissero da razzi o intercettori. Hezbollah ha affermato di aver tentato di colpire una base navale vicina. Il servizio ambulanze Magen David Adom ha dichiarato di aver curato 10 persone, la maggior parte delle quali ferite da schegge.

Un altro attacco israeliano domenica mattina nella città di Qamatiyeh, a sud-est di Beirut, ha ucciso sei persone, tra cui tre bambini, ha affermato il ministero della Salute libanese.

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L’agenzia di stampa nazionale libanese ha riferito di oltre 30 attacchi durante la notte fino a domenica, mentre l’esercito israeliano ha affermato che circa 130 proiettili erano passati dal Libano al territorio israeliano.

La scorsa settimana, Israele ha lanciato quella che ha definito un’operazione di terra limitata nel Libano meridionale dopo aver ucciso il leader di lunga data di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e la maggior parte dei suoi comandanti principali in una serie di attacchi. I combattimenti sono i peggiori da quando Israele e Hezbollah hanno combattuto una guerra lunga un mese nel 2006.

Almeno 1.400 libanesi, tra cui civili, medici e combattenti di Hezbollah, sono stati uccisi e 1,2 milioni sono stati costretti ad abbandonare le loro case. Israele afferma di voler allontanare il gruppo militante dalla linea blu di confine tra i due Paesi, in modo che decine di migliaia di cittadini israeliani possano tornare a casa.

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